Emergenti a sinistra: ecco chi è Anna Falcone, l'anti-Boschi
Anna Falcone, catanese classe 1971, è ormai una presenza quasi costante nei talk show
Esperta costituzionalista, bella, giovane e di sinistra. Non, non stiamo parlando di Maria Elena Boschi ma di un'altra donna che potrebbe ben presto rubarle la scena. Si chiama Anna Falcone, catanese classe 1971, ed è ormai una presenza quasi costante nei talk show. Posata, misurata, competente e precisa, di quella precisione tipica dei giuristi, sta conquistando il pubblico di sinistra che ha iniziato ad apprezzarla quando, in piena campagna referendaria, si è apertamente schierata per il "No" alla riforma renziana.
Nove pagine del suo curriculum, tra dottorati e studia all'estero, fanno della Falcone una professionista seria e un volto nuovo come a sinistra non se ne vedono da tempo. A onor del vero, non è completamente estranea alla politica. Figlia di militanti socialisti ( la madre si divideva tra l'insegnamento e il consiglio comunale di Cosenza, il padre è stato sindaco di Grimaldi), dal Psi si è allontanata nel 2009, dopo essere stata responsabile nazionale delle pari opportunità. Tre tre anni fa la prima avventura da protagonista, non fortunata in verità, con la candidatura per Rivoluzione Civile dell’ex pm Antonio Ingroia.
Poi, l'anno scorso, con la campagna per il 'No' al referendum, condotta in contemporanea alla sua gravidanza, è diventata popolare a livello nazionale. Proprio per quel suo modo diretto e puntuale di dire le cose. Fino a qualche tempo fa giurava di non avere un partito, ma ora sono in molti a scommettere che presto ne troverà uno. Sono infatti in tanti a corteggiarla, e per una donna della sua intelligenza e bellezza non sarà difficile scegliere il pretendente giusto.
Iscriviti alla newsletter