Politica

Enti locali, Candiani: "Lavori per revisione Testo Unico procedono bene"

Nuovi contributi migliorativi per sburocratizzare il lavoro di comuni e provincie

 "I lavori del Tavolo tecnico-politico per la revisione del Testo Unico degli Enti locali, che riunisce Ministero dell'Interno, Ministero dell'Economia, Anci e Upi, procedono di buona lena. Nell'incontro avvenuto oggi al Ministero degli Affari Regionali per la stesura delle linee-guida abbiamo ricevuto nuovi contributi migliorativi. Il prossimo incontro si terra' il 14 febbraio.  Il calendario prevede la conclusione del lavoro sulla semplificazione e l'avvio della discussione sul grosso tema delle Province. Procediamo con passo costante. Stilate le linee-guida, coinvolgeremo tutti i soggetti oggi non presenti al Tavolo per giungere infine a un nuovo Testo Unico degli Enti Locali basato sulle pratiche di buonsenso che nelle Amministrazioni trovano costante e quotidiana applicazione". Cosi' il Sottosegretario all'Interno Stefano Candiani (Lega), presidente del Tavolo tecnico-politico per la revisione del TUEL, acronimo di quel Testo che, approvato con con D.lgs. 18 Agosto 2000 n. 267, dà voce in capitolo amministrazione a Comuni e Provincie. L’obiettivo è, come aveva già preannunciato lo scorso 24 gennaio il vice presidente vicario di Anci e sindaco di Valdengo Roberto Paella, quello di “sburocratizzare” l’applicazione normativa, quindi di agevolare il lavoro dei Sindaci. Obiettivo che sorge in seguito ai continui e ormai storici intoppi nel dialogo tra i diversi livelli governativi territoriali, ma che, in rispetto del principio di sussidiarietà (art. 3, comma 5, TUEL), deve necessariamente essere portato a termine.  Dunque, se il Governo del Cambiamento vuole essere anche quello del popolo, allora le difficoltà burocratiche degli Enti locali devono essere prese in considerazione in quanto quest’ultimi sono i primi portavoce dei cittadini italiani. Per il momento, la strada sembra essere quella giusta.