Politica
Europee: pressing per Carfagna in lista, ma FI si spacca "E' un golpe"
La vicepresidente della Camera: "Io a disposizione di Forza Italia come sempre"
Europee, scontro in Forza Italia: Carfagna sì, Carfagna no
Mara Carfagna in lista alle Europee? Fonti di Forza Italia affermano, "gode di un grande seguito elettorale, soprattutto al Sud" dove il suo partito fatica di più. Una sua candidatura, quindi, è vista come un "atto di generosità" per molti esponenti del partito. Non per tutti, però. Perchè, dopo il passo in avanti dell'esponente di Forza Italia, fonti anonime - anche per la tempestività della risposta della parlamentare azzurra - avanzano il sospetto che si fosse davanti ad un golpe ai danni di Silvio Berlusconi. Un'accusa subito rispedita ai mittenti dalle prime linee di Forza Italia: "Le liste forti, con preferenza di genere, si fanno con Berlusconi e le nostre donne migliori candidate con lui. Mara Carfagna si dice disponibile a candidarsi alle Europee e qualcuno scambia generosità e coraggio per un golpe. Cose da pazzi", commenta Roberto Occhiuto, vice presidente vicario del gruppo Forza Italia alla Camera.
Europee: pressing per Mara Carfagna in lista
Mara Carfagna in lista alle Europee? E' questo quello che chiedono attraverso una nota Roberto Occhiuto, vice presidente vicario dei deputati di Forza Italia, e il deputato azzurro Paolo Russo, responsabile dipartimento Sud del partito. "La campagna elettorale di Forza Italia si giocherà soprattutto al Sud, dove i margini di miglioramento per il nostro Movimento sono alti e l'elettorato attento e disponibile: servono liste che valorizzino il partito e l'impegno personale del Presidente Berlusconi. L'obbligo della doppia preferenza uomo-donna richiede la presenza di candidate forti, capaci di orientare il consenso, e non solo di testimonial locali della nostra battaglia, per quanto brave e qualificate.
Europee: "Mara for President", il dopo Berlusconi
Altrimenti il rischio è che la campagna elettorale si traduca in una battaglia per le preferenze, nella quale gli egoismi personali prevalgano sulla generosa decisione di scendere in campo del Presidente Berlusconi. La classe dirigente nazionale, che in questi giorni sta esprimendosi per un atto d'orgoglio e di rivincita di Forza Italia, non può stare a guardare, deve metterci la faccia, a cominciare da Mara Carfagna, che in passato ha dimostrato grande radicamento elettorale al Sud e adesso potrebbe fare altrettanto nell'interesse di tutti".
Mara Carfagna: "Se il partito lo ritiene utile sono a disposizione"
"Il futuro del Paese è strettamente connesso al futuro di Forza Italia: esperimenti azzardati, con geometrie politiche che ci escludono, stanno affondando l’Italia. Per questo il Presidente Berlusconi, con un atto di orgoglio e generosità, si è candidato alle Europee. Il nostro movimento deve rispondere con altrettanta generosità e coraggio. I colleghi Russo e Occhiuto si rivolgono alla dirigenza nazionale e a me, chiedendomi di ‘metterci la faccia’. Rispondo che se il partito lo ritiene utile sono a disposizione, come in passato e come sempre". Così Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia, in una nota.