Politica
Europee, Tajani: "Ecco perché mi candido". Il piano del leader FI. Intervista
Ue, Tajani: "Passare dall’unanimità al voto a maggioranza nel Consiglio"
"Voglio dare a Forza Italia una forte impronta europeista e popolare"
"Voglio che durante questa campagna elettorale si parli di Europa e di come cambiarla in un'ottica europeista. Ecco perché ho deciso di candidarmi, forte di un'unica esperienza trentennale a Bruxelles". Il segretario di Forza Italia Antonio Tajani spiega ad Affaritaliani.it perché ha deciso di candidarsi alle elezioni europee dell'8-9 giugno come capolista tranne che nelle Isola.
"Sono il solo italiano a conoscere le tre istituzioni dove sono stato e sono per volontà dell’Italia e degli italiani. E continuerò a lavorare a Bruxelles anche nei prossimi anni nel Consiglio. Voglio dare a Forza Italia una forte impronta europeista e popolare. Anche i miei 20 anni di vicepresidenza del Ppe saranno utili per arricchire il dibattito. Chiedo a tutte le forze politiche che ne pensano della Difesa unica europea, dell’elezione diretta di un unico vertice istituzionale (presidente del Consiglio e presidente della Commissione), della riforma dei trattati per dare più poteri al Parlamento e passare dal principio dell’unanimità a quella del voto a maggioranza nel Consiglio. E poi di una terza via ambientalista, alternativa a negazionismo e fondamentalismo", spiega Tajani.
"Ecco a che cosa servirà la mia candidatura che non mi porterà a togliere neanche un minuto al mio lavoro di ministro", conclude il titolare della Farnesina e vicepremier.