Politica

Fabio Fazio si scaglia contro il commercio: in Rai solo le "lagne" della Sx

L'opinione di Giuseppe Vatinno

Da Serra a Paolo Giordano: gli interventi degli intellettuali di Sx a Che tempo che fa contro gli "orrori dei centri commerciali" sono tristi e fuori dal tempo

Rai, il solito fazioso Fazio contro il commercio: "La tristezza di pochi pagata con i soldi di tutti”. Il commento 

Che tempo che fa (Rai 3), condotto da eoni immemorabili da Fabio Fazio con una spruzzata d’acidità della Littizzetto, è diventato inguardabile. Il conduttore affastella insieme una teoria di personaggi che sembrano usciti da un programma di Arbore degli anni ’80 come la mitica signora Coriandoli interpretata dal grande Maurizio Ferrini, tutta piadine e feste dell’Unità.

Ieri sera ha aperto Michele Serra con un monologo inquietante contro i centri commerciali che distruggerebbero la socialità e sarebbero solo volti al profitto. E invece noi ingenui credevamo che fossero enti benefici dediti alla pubblica carità! Veramente Coriandoli – Serra sembra essere uscito dal buio del passato per fare una pubblica tirata contro il capitalismo e i suoi orribili obiettivi che poi sarebbero quelli del giusto guadagno che premia il rischio dell’impresa. 

Ma la cosa “divertente” è che poi i centri commerciali impattanti –come li definisce Serra- sono quasi sempre autorizzati proprio dalla sinistra che governa a livello locale. Le solite contraddizioni che fanno riflettere sulla coerenza e sul “partito della Ztl” in cui i membri radical – chic pontificano contro gli “orrori dei centri commerciali” (da pronunciarsi con la r moscia), salvo poi autorizzarli a man bassa.

Terminato il surreale monologo c’è stata l’epifania dello scrittore e fisico Paolo Giordano venuto a presentare –come tutti- l’ennesimo libro natalizio sperando di replicare il successo de “La solitudine dei numeri primi” che fu un clamoroso caso di azzeccamento del titolo a cui corrisponde però una storia contorta e noiosa, fatta di polvere di gesso e simboli astrusi.