Nigel Farage ad Affaritaliani.it: "Grillo resta il leader del M5S"
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"Beppe Grillo ha soltanto fatto un passo di lato, non ha fatto né un passo avanti né uno indietro, è ancora strettamente legato al Movimento 5 Stelle, ma desidera poter fare il suo tour e il suo show di comico senza essere considerato come un politico". Il leader dello Ukip Nigel Farage, alleato dei 5 Stelle all'Europarlamento, intervistato da Affaritaliani.it, commenta l'annunciato disimpegno di Grillo dalla politica attiva.
"Di certo non lo accuso per questa scelta - spiega il numero uno dello UK Independence Party - ma è ancora lì ed è sempre il leader dei 5 Stelle ed è sempre la mente e l'ispiratore del movimento stesso. Ritengo che concretamente non cambi quasi nulla".
L'Italia sarebbe migliore con un governo a guida M5S rispetto ad ora con Matteo Renzi premier? "L'Italia sarebbe certamente un paese migliore se potesse risentire dell'influenza del signor Grillo e quindi l'opportunità di avere un referendum sulla permanenza o meno nell'euro".
Farage poi apre inaspettatamente alla Lega di Matteo Salvini: "La Lega Nord è diventata sempre più euroscettica nel corso degli ultimi due anni e sono molto contento di questo. Non ho alcun disaccordo con la politica della Lega Nord, ma ho avuto disaccordi con alcuni esponenti della Lega", spiega Farage. In particolare con Mario Borghezio? "Esattamente, in modo eclatante. Me lo ricordo molto bene".