Politica

Fedez, il "sistema Rai" è interno alla sinistra: i partiti già censuravano

Di Pietro Mancini

È bufera sui dirigenti e autori della Rai per le pressioni sul cantane de’sinistra Fedez: “Le chiediamo di adeguarsi a un sistema”.

Il sistema di lottizzazione, il controllo politico e le censure della Rai, tuttavia, risalgono a metà degli anni 70, dopo la lunga era-Bernabei, quando comandavano solo i Dc. Dopo la riforma, l’azienda fu divisa tra scudocrociato, PCI e PSI, sulla base del “manuale Cencelli”.

Polemiche sulla, inopportuna, telefonata a Fedez e Rai 3, una discussione  tutta interna alla sinistra. Artista di sinistra, che ha fatto un inopportuno comizio anti-Lega, “censori” di sinistra. La dirigente della Rai, registrata da Fedez, era la portavoce di Veltroni, quando era Sindaco, Pd, di Roma.

Scarso risalto, invece, alla decisione di Carboni, designato dal M5S, di non trasmettere, al Tg1, la parte del video di Grillo pro-Ciro, in cui il garante M5S blaterava del presunto consenso della bella ragazza milanese, che ha denunciato il presunto stupro di gruppo.

Il direttore de’sinistra de “La Stampa” ha ringraziato Fedez per il suo anti-salvinismo.

Ma non ricordo requisitorie di Giannini  contro mamma Rai e neppure il rifiuto del contrattone, come conduttore di Ballarò, firmò con i dirigenti, sistemati a viale Mazzini dallo statista di Rignano, Matteo Renzi.

Evidenti i danni della sinistra lottizzatrice. Auspichiamo che il prossimo amministratore delegato sia interno all’azienda  e meritevole, senza tessere, parentele, amicizie importanti e sponsor di sinistra.

Non ha torto l’ex segretario di FIM-Cisl, Bentivogli : “Adesso evitiamo la beatificazione di Fedez. Un santo in Lamborghini risparmiatecelo...”.