Politica
FI, Berlusconi esce allo scoperto: "Renzi venga da noi, è arrivato il momento"
Il leader degli azzurri si riprende il partito dopo il ricovero: "Il Pd va a sinistra e il Terzo Polo è morto ancora prima di nascere, c'è molto spazio..."
FI, Berlusconi e la sua successione. La strategia del Cavaliere
Silvio Berlusconi è tornato a casa dal San Raffaele dopo 44 giorni di ricovero per combattere la leucemia che lo affligge ormai da due anni. Il leader degli azzurri, nella sua prima intervista dopo il ricovero mostra di avere le idee molto chiare sul futuro del suo partito. "Con il Pd a sinistra e il tramonto del Terzo Polo, che è morto ancora prima di nascere, lo spazio al centro si allarga. E Forza Italia - spiega Berlusconi al Corriere della Sera - lo presidia con coerenza. Perché siamo gli unici davvero liberali, cristiani, garantisti, europeisti, atlantisti". Ma lancia anche segnali politici. A Matteo Renzi fa sapere che "dice spesso cose giuste ma fino a quando non ne trarrà le conseguenze politiche, scegliendo la nostra metà campo, non si potrà andare al di là di occasionali convergenze in parlamento". E annuncia anche un rinnovamento del partito per le elezioni europee.
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Ma nell’intervista c’è spazio anche per gli affetti. E i ringraziamenti: "Marta Fascina - prosegue Berlusconi al Corriere - ha superato sé stessa, mi è stata accanto con una cura e una dedizione senza eguali, spiegabili solo con il grande amore che ci lega. Molte volte ho dovuto pregarla io di riposarsi e di prendersi cura di sé, ma non mi ha lasciato neanche per un minuto. I miei figli, mio fratello, i miei amici mi sono stati anch’essi molto vicini, ogni giorno. Nei momenti difficili l’amore di una famiglia è davvero la cosa più importante". Queste le priorità del Paese per Berlusconi: "Dobbiamo riformare la giustizia, snellire la burocrazia, modernizzare le infrastrutture. Dobbiamo insomma rendere l'Italia attrattiva per chi lavora e per chi crea lavoro. Per il resto, siamo già il Paese più bello del mondo".