Politica

Fi, morto Niccolò Ghedini: legale e consigliere di Berlusconi. Aveva 62 anni

Era parlamentare dal 2001 e ha fatto parte anche del Comitato di presidenza di Forza Italia. Lottava da tempo contro la leucemia. Silvio: "Dolore immenso"

Fi, morto Niccolò Ghedini: era ricoverato da tempo al San Raffaele

Forza Italia piange la scomparsa di Niccolò Ghedini, lo storico avvocato di Berlusconi e parlamentare dal 2001 era malato di leucemia da tempo, aveva 62 anni. "Ci ha lasciato il nostro Niccolò. Non ci sembra possibile ma purtroppo è così". Non è un omaggio di rito quello che Silvio Berlusconi affida ai social in memoria di Niccolò Ghedini. "Il nostro dolore è grande, immenso, quasi non possiamo crederci: tre giorni fa abbiamo lavorato ancora insieme", dice il leader FI a proposito del parlamentare 'azzurro' scomparso in queste ore, a lungo suo legale. "Cosa possiamo dire di lui? Un grande, carissimo amico, un professionista eccezionale, colto e intelligentissimo, di una generosità infinita. Ci mancherai immensamente, e ci domandiamo come potremo fare senza di te", scrive ancora Berlusconi. "Niccolò caro, Niccolò carissimo, ti abbiamo voluto tanto bene, te ne vorremo sempre. Addio, ciao. Per noi sei sempre qui, tra noi, nei nostri cuori. Un forte, fortissimo abbraccio", conclude.

Figlio e fratello di avvocati penalisti, a Ferrara, entra nello studio di Piero Longo, con il quale sarà poi parlamentare FI e legale del leader FI, diventa conosciuto ai più negli anni Ottanta con il 'caso Ludwig', come difensore di uno dei due serial killer veronesi imbevuti di ideologia nazista. Parlamentare FI dal 2001 ad oggi - tra Camera e Senato, dove era attualmente eletto - ha fatto parte del Comitato di presidenza di Forza Italia. È morto - riporta il Fatto Quotidiano - a 62 anni, all’ospedale San Raffaele di Milano dov’era ricoverato. Nato a Padova nel 1959, è stato lo storico avvocato penalista di Silvio Berlusconi, e dal 2001 parlamentare con Forza Italia. Era da tempo in cura per una forma di leucemia, ed era stato sottoposto nei mesi scorsi – sempre al San Raffaele – a un trapianto di midollo. A quanto si è appreso, la morte è sopraggiunta per una complicanza, una polmonite probabilmente.