Politica
Fiducia, Nencini voleva l'astensione. La segreteria del Psi ha deciso il sì
E Mauro Del Bue si è dimesso dalla direzione de 'L'Avanti'
Alla fine ha prevalso la disciplina di partito. La segreteria del Psi, ieri in tarda serata, riunita in videocollegamento con tutti i rappresentanti regionali, aveva deciso a maggioranza di votare si' alla fiducia al Conte II. L'unico parlamentare, il senatore Riccardo Nencini, avrebbe preferito "un'astensione benevola in attesa di capire se le aperture del presidente Conte all'area socialista fossero davvero fondate". Anche Italia viva aveva deciso di astenersi, ma la segreteria del Psi era per il voto favorevole.
All'ultimo secondo utile, tanto da dover costringere la Presidente del Senato Casellati ad utilizzare il 'var', Nencini si e' 'adeguato' alla linea del partito e ha votato si'. "Una fiducia preoccupata" spiega oggi Nencini, anche se era chiaro che il suo voto non sarebbe servito per far raggiungere a Conte la maggioranza assoluta a palazzo Madama. Nencini smentisce trattative per posti nel Governo: "Leggo ricostruzioni fantasiose circa il voto in ritardo. Nencini ha trattato per un ministero. Mi viene da ridere".
Il segretario del Psi, Enzo Maraio, e' soddisfatto che la linea decisa dalla segreteria sia stata rispettata. "E' evidente - dice Maraio - che per un patto di legislatura il Governo ha bisogno di organizzare un percorso politico serio. C'e' bisogno di ragionare su un polo omogeneo da costruire. Questa e' una prerogativa che spetta agli organismi politici rappresentativi dei partiti. Il ruolo delle segreterie dei partiti deve essere centrale". Maraio chiede a Conte di attivarsi per "mettere intorno a un tavolo i protagonisti della coalizione che hanno votato la fiducia, allo scopo di costruire un percorso politico con le forze europeiste di area popolare, socialista e liberale".
La segreteria del Psi non ha neppure sfiorato l'argomento del gruppo Iv-Psi, creato al Senato proprio grazie al simbolo del garofano. "L'argomento non era all'ordine del giorno" taglia corto Maraio. Ieri Mauro Del Bue si e' dimesso, dopo otto anni, dalla direzione de 'L'Avanti'. Radio radicale mette in relazione le dimissioni di Del Bue con il si' pronunciato da Nencini nell'aula di palazzo Madama. In quella stessa aula Emma Bonino ha votato no.