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Forza Italia, Berlusconi liquida Toti. Fuori dal coordinamento di presidenza

Forza Italia: coordinatori Regioni e delegati Congresso eletti da iscritti

Fi, Berlusconi nomina nuovo coordinamento, escluso Toti - "Il presidente Silvio Berlusconi, preso atto che il Tavolo delle regole per il nuovo Statuto di Forza Italia ha terminato i suoi lavori ed alla luce del suo esito, ha deciso la nomina di un Coordinamento di presidenza. A superamento degli incarichi conferiti in data 19 giugno, il Coordinamento sara' costituito dalla senatrice Annamaria Bernini, dalla vicepresidente della Camera dei deputati onorevole Mara Carfagna, dagli onorevoli Mariastella Gelmini, Sestino Giacomoni e dal vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani". Cosi' in una nota del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.

Forza Italia: coordinatori Regioni e delegati Congresso eletti da iscritti - Si e' riunito il Tavolo delle regole per le modifiche allo Statuto di Forza Italia e ha concluso i suoi lavori, si legge in una nota diffusa al termine della riunione dal vicepresidente Antonio Tajani, e "sottoporra' al presidente Silvio Berlusconi una proposta di modifica dello Statuto in vista dei congressi di Forza Italia che si dovranno tenere entro l'anno. La proposta, approvata a maggioranza, prevede: una ampia consultazione popolare alla quale potranno partecipare gli eletti, gli elettori, gli attivisti e i simpatizzanti di Forza Italia che siano gia' iscritti o che decidano di aderire al Movimento fino a sette giorni prima della data dei Congressi; per velocizzare, semplificare e coinvolgere piu' persone possibile, dovunque esse si trovino, le adesioni saranno raccolte via web, attraverso un'apposita piattaforma; la consultazione", si legge nella nota, "eleggera' su base regionale i coordinatori e i vice coordinatori di ogni Regione ed i delegati al Congresso in proporzione alla popolazione regionale e al numero dei votanti. Il Congresso nazionale eleggera' un Coordinamento di presidenza composto di 5 membri, cui saranno delegati i compiti organizzativi. I coordinatori regionali e i vice coordinatori resteranno in carica tre anni. Resteranno in carico al presidente", conclude la nota, "i poteri di indirizzo politico e la compilazione delle liste per le elezioni".

FI, tavolo regole propone piattaforma web e consultazione popolare - Il Tavolo delle regole per le modifiche allo Statuto di Forza Italia si e' riunito oggi e - informa una nota - ha concluso i suoi lavori. Il Tavolo "sottoporra' al presidente Silvio Berlusconi una proposta di modifica dello Statuto in vista dei congressi di Forza Italia che - si ricorda - si dovranno tenere entro l'anno". La proposta, "approvata a maggioranza", prevede: "1) Una ampia consultazione popolare alla quale potranno partecipare gli eletti, gli elettori, gli attivisti e i simpatizzanti di Forza Italia che siano gia' iscritti o che decidano di aderire al Movimento fino a sette giorni prima della data dei Congressi. 2) Per velocizzare, semplificare e coinvolgere piu' persone possibile, dovunque esse si trovino, le adesioni saranno raccolte via web, attraverso un'apposita piattaforma. 3) La consultazione eleggera' su base regionale i coordinatori e i vice coordinatori di ogni Regione ed i delegati al congresso in proporzione alla popolazione regionale e al numero dei votanti". "Il Congresso nazionale - si informa ancora - eleggera' un Coordinamento di presidenza composto di 5 membri, cui saranno delegati i compiti organizzativi. I coordinatori regionali e i vice coordinatori resteranno in carica tre anni". "Resteranno in carico al Presidente - si rileva - i poteri di indirizzo politico e la compilazione delle liste per le elezioni".

FI, Carfagna: avanzate tre proposte, a Berlusconi la sintesi - "Sono state avanzate tre proposte, una mia, una di Toti e una di Bernini-Gelmini-Tajani. Le portero' a Berlusconi per trovare una sintesi". Cosi' Mara Carfagna, coordinatrice nazionale di Forza Italia, uscendo dalla riunione del tavolo delle regole per il congresso del partito. "L'importante - ha aggiunto - e' restituire il partito alla nostra gente e costruire un'alternativa. Il tavolo ha esaurito il suo compito".