Politica

Forza Italia: "Nostri soldati italiani in Ucraina? Se c'è l'intesa sì. Accordi con Musk? Serve cautela"

"Prima bisogna arrivare alla pace e poi si vedrà". Intervista

Di Alberto Maggi

Musk? "Deve essere garantita la sicurezza nazionale"


"Se si arrivasse ad una situazione in cui la comunità internazionale decidesse di inviare militari per garantire la pace, certamente l'Italia come è sempre stato dovrebbe partecipare ma adesso non è all’ordine del giorno. Prima bisogna arrivare alla pace e poi si vedrà". Così Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo alla Camera, intervistato da Affaritaliani.it, risponde alla domanda se secondo il partito del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani l'Italia dovrebbe partecipare a una missione di peacekeeping in caso di accordo di tregua-pace in Ucraina.

Quanto all'ipotesi di un accordo sui satelliti di Starlink di Elon Musk, tema sul quale la Lega e Matteo Salvini insistono per siglare subito un'intesa, Nevi risponde: "Cautela ma non perché è Musk. Come ho già detto su questi servizi dobbiamo essere attenti a valutare bene costi e benefici e soprattutto deve essere garantita la sicurezza nazionale rispetto ai dati trattati".

Leggi anche/ Guerra Ucraina, Putin: "Sì alla pace, ma alle mie condizioni". Colloquio con bin Salman, ecco che cosa si sono detti - Affaritaliani.it