Front National, e il partito torna vecchio...
"Mi dicono che sono vicepresidente di nulla. Io ho il senso del ridicolo, e non ho mai avuto il gusto del far niente, quindi sì, certo: lascio il partito, l'incarico e lo stipendione”. Annuncio, dignitoso, di un politico italiano, sfiduciato dal suo leader ? No, lo ha esternato Monsieur Florian Philippot, 36 anni, dopo che Marine Le Pen lo aveva "degradato", revocandogli gli incarichi operativi, che svolgeva come vicepresidente del Front National. Philippot aveva creato una associazione, “Les Patriotes”, con l’obiettivo di sostenere l’uscita della Francia dall’euro, nonostante i malumori dei militanti e di moltissimi dirigenti.
Le polemiche sono aumentate dopo la netta sconfitta della Le Pen alle presidenziali con Macron. Dopo il rifiuto di Philippot di lasciare la guida de "Les Patriotes", Madame Marine ha deciso di ritirargli la delega alla strategia e alla comunicazione.
E dunque il Front National ha perso il contributo del giovane europarlamentare, che aveva permesso al partito di estrema destra di ripulire la propria immagine e di rivolgersi a un elettorato più ampio rispetto al passato. Allora il capo del FN era il vecchio e nostalgico fascistone, Jean Marie Le Pen, poi emarginato dalla figlia.