Politica
Gasparri ad Affaritaliani.it: “In Senato riti di stampo mafioso”

Maurizio Gasparri, senatore di Fi e vice presidente di Palazzo Madama, intervistato da Affaritaliani.it, denuncia che in Senato, sulla riforma costituzionale, "si stanno svolgendo riti di stampo mafioso e Grasso dovrebbe rimettere i panni del Procuratore nazionale antimafia". E sull'emendabilità o meno dell'articolo 2 del ddl Boschi, quello sull'elezione dei senatori, non crede in una decisione a favore da parte della seconda carica dello Stato: "Spero in un suo gesto di coraggio ma non ci conto molto".
Quando il presidente Grasso prenderà una decisione sull'emendabilità dell'articolo 2 del ddl Boschi?
"Alla fine della discussione in Aula: o alla fine della prossima settimana o all'inizio di quella successiva".
Le cronache parlano di un presidente del Senato molto arrabbiato con Renzi. E' così?
"E' evidente. E' stato preso a pesci in faccia e strattonato da tutte le parti. L'altro giorno hanno deciso di fare una capigruppo annunciandola pubblicamente prima che lui la convocasse. La situazione è di totale invadenza del Pd del ruolo e delle prerogative del presidente del Senato. Mi pare evidente che ci sia un'aggressione nei suoi confronti. Inoltre il presidente deve anche assistere al suk vergognoso che sta andando in scena a Palazzo mMadama dove le pressioni sui senatori sono continue".
Lei ha parlato con Grasso?
"Non mi è capitato. L'ho visto alle riunioni dei capigruppo. Ma vorrei aggiungere una cosa..."
Dica...
"Mi aspettavo che ieri Grasso venisse alla messa per ricordare il senatore Donato Bruno a pochi passi da Palazzo Madama ma non si è presentato. Capisco non sia venuto al suo funerale il 20 di agosto ma ieri mi sarei aspettato la sua presenza. Sono molto dispiaciuto".
Tornando alla riforma del Senato, Renzi rischia di cadere?
"Dipende da come si comporteranno le minoranze del Pd e dell'Ncd. In ogni caso il governo rischia e per questo prevedo un mercato molto fiorente”.
Grasso voterà l'emendabilità dell'articolo 2?
"Secondo me si conformerà alla decisione presa dalla Finocchiaro in Commissione affari costituzionali. Spero in un suo gesto di coraggio ma non ci conto molto. Dovrebbe rimette i panni del Procuratore nazionale anti mafia perché sotto i suoi occhi, in Senato, si stanno svolgendo riti di stampo mafioso".
Daniele Riosa (@DanieleRiosa)