Politica

Gasparri: "Ostilità toghe verso il Cdx. Ora separazione delle carriere"

Di Alberto Maggi

Giustizia vs politica, Maurizio Gasparri (Forza Italia) ad Affaritaliani.it dopo i casi Santanchè e Delmastro

"Ci sono certamente le avvisaglie di un contrattacco nei confronti del Centrodestra, visto soprattutto l'imputazione coatta, che è rarissima"

 

"Non è in atto un attacco della Magistratura contro il governo, bensì continua l'ostilità di una parte della Magistratura verso il Centrodestra. E questa non è una novità, noi di Forza Italia portiamo ancora le ferite addosso con tutto quello che hanno fatto a Silvio Berlusconi". Lo afferma ad Affaritaliani.it il vicepresidente del Senato di Forza Italia Maurizio Gasparri, dopo i casi Daniela Santanchè e Andrea Delmastro.

"In particolare - sottolinea il senatore azzurro - l'imputazione coatta, ovvero il Gip che chiede il processo nonostante la Procura dica di archiviare è qualcosa di rarissimo. Diciamo quindi che continua l'ostilità di una parte della Magistratura verso il Centrodestra. Ora colpisce particolarmente altri settori, noi di Forza Italia abbiamo già dato".

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Ora il governo farà la riforma con la separazione delle carriere? "Sono un convinto sostenitore da sempre di questa riforma. Purtroppo ci sono state negli anni molte resistenze da parte della Magistratura che molto spesso comanda al di fuori del suo ambito, sconfina e inibisce i poteri legislativo ed esecutivo. Mi auguro che in questa legislatura il Parlamento nel pieno della sua autonomia costituzionale riesca a svolgere fino in fondo il suo mandato senza condizionamenti da parte della Magistratura come è avvenuto in passato. Ci sono certamente le avvisaglie di un contrattacco nei confronti del Centrodestra, visto soprattutto l'imputazione coatta".

Santanchè e Delmastro hanno la piena fiducia di Forza Italia? "E perché non dovrebbero averla", conclude il senatore Gasparri.