Politica
Gasparri tira le orecchie a Donzelli al "Confronto" di Monica Setta
Il vicepresidente del Senato attacca il capogruppo di FdI sul caso Cospito alla trasmissione "Il Confronto" di Monica Setta. Le anticipazioni
Caso Cospito, Gasparri da Monica Setta contro Donzelli: "In politica ciò che si dice o si fa ha sempre conseguenze"
"A volte prima di parlare bisognerebbe contare fino a dieci e tenersi dentro di sè le cose che si pensano". Maurizio Gasparri è intervenuto con queste parole alla trasmissione "Il Confronto" di Monica Setta, dove affronta il caso Cospito. Affaritaliani.it in esclusiva propone il video che andrà in onda su Rai Italia per gli italiani nel mondo e sabato mattima 11 febbraio su Rai 2.
A una domanda della giornalista su Donzelli e Del Mastro, il vicepresidente del Senato ha risposto in modo inequivocabile: "Diciamoci la verità, qualcuno paga il prezzo di un'esperienza e cambio di ruolo. È necessario invece capire che in politica ciò che si dice o si fa ha sempre conseguenze". "Io stesso nel 1994 pagai il prezzo della gioventù", ha proseguito Gasparri.
"Ero stato nominato da poco sottosegretario agli Interni e parlando con il giornalista Franco Bechis mi lasciai andare a giudizi taglienti sul presidente della Repubblica di allora Oscar Luigi Scalfaro. Sia chiaro quelle cose le penso anche oggi, quasi 30 anni dopo, ma all'epoca scoppiò il finimondo. Ero giovane e commisi uno sbaglio. Avrei fatto meglio a tacere", ha concluso il vicepresidente del Senato.
Cospito, Gasparri attacca Donzelli alla trasmissione "Il Confronto" di Monica Setta: guarda il video
Zelensky a Sanremo, Gasparri: "La sua presenza al Festival non è una scelta giusta"
Gasparri è poi intervenuto a "Il Confronto" insieme all'ex ministra delle Pari opportunità e della Famiglia Elena Bonetti, parlando anche di Sanremo 2023 e della presenza di Zelensky. E a tal proposito ha dichiarato: "Nessuno può dubitare di quanto l'Italia sia schierata al fianco degli ucraini, sosteniamo quel popolo aggredito e lo faremo ancora. Ma, forse, la presenza di Zelensky al Festival della canzone durante una guerra in corso non mi pare la scelta più giusta".
"Piuttosto, ha ribadito il vicepresidente del Senato, io avrei contestualizzato l'intervento in un momento legato alla discussione sul tema del conflitto. È un conto ascoltare Zelensky, dopo aver sentito Rosa Chemical, uno dei primi nomi che mi viene in mente, perché lo associo ad un profumo più che a un cantante, e un altro sarebbe invece riflettere sulle parole del presidente, ascoltando un classico di Fabrizio de André come La guerra di Piero. Lo dico perché, quasi sempre, i contesti sono essenziali per l'efficacia del messaggio che si vuole dare".
Infine, interrogato su un toto vincitore di Sanremo 2023, Gasparri ha ribadito che le polemiche (anche quelle di Fratelli d'Italia proprio su Rosa Chemical) fanno parte del Festival, anzi servono ad alimentare le discussioni. E concludendo, ha confessato che vorrebbe Albano sul podio: "Lo so che Albano non è in gara ma é stato l'ospite della serata dell'8 febbraio, ma per me il vincitore è lui".