Politica
Giochetto sul termovalorizzatore di Roma: così Conte prova a dividere il Pd
Conte sa che il Pd è diviso tra l’ala oltranzista che non vuole l’impianto e quella con i piedi per terra. Nel frattempo anche la dem Schlein è in difficoltà
Il Pd sta cercando di convincere Conte a non presentare l’odg ma in questo momento il Capo politico del Movimento tiene in pugno un Nazareno allo sbando anche dopo le recenti batoste elettorali in Lombardia, Friuli e proprio nel Lazio. Intanto dentro al ricco piatto si è subito ficcato l’ex senatore Sandro Ruotolo, da poco entrato nel Pd e che si propone subito nel ruolo di mediatore.
C’è anche da dire che quello del termovalorizzatore non è il solo fronte in cui deve combattere la Schlein. Sul lato delle contraddizioni già scoppiate c’è anche da segnalare il caso della durissima contrapposizione tra le femministe di area Pd e gli esponenti LBGTQ, sempre più agguerriti e poco tolleranti.
Le femministe, circa 200 rappresentanti di importanti organizzazioni, hanno scritto una lettera infuocata alla Schlein per attaccare la maternità surrogata ma la segretaria tace per non alimentare polemiche. Ne abbiamo parlato ieri qui
Il combinato disposto di questi due attacchi, Giuseppe Conte da un lato, le femministe dall’altro, stanno stringendo la nuova segretaria in una vera e propria tenaglia da cui la Schlein non riesce a liberarsi e la tattica banale di non rispondere non potrà durare a lungo.
Del resto Elly ha vinto proprio portando avanti i temi LBGTQ e ambientalisti sperando che l’altra metà del Pd ostile o non interessata facesse finta di niente, ma così non è stato e fosche nuvole si addensano su quella che potrebbe essere, a conti fatti, solo una meteora nella storia di un partito, il Pd, che ha sempre avuto lo sviluppo economico e il tema del lavoro come sue stelle polari.