Politica

Giovanni Toti: "Non mi sottovalutate. Pronto per il nuovo partito"

Giovanni Toti si stacca dai "vecchi" del centrodestra:" Non ho voglia di finire negli abissi. Ho un avvenire io"

Come raccontato in un'intervista a Il Fatto Quotidiano il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti sarebbe pronto per il nuovo partito e non "vuole sprofondare nell'abisso" con i "vecchi" del centrodestra.

L'unico transfuga che non ha avuto bisogno di cambiare partito. Incredibile Toti.

Ragiono su quel che vedo: i miei amici di Forza Italia si stanno spartendo l'ultima fettina di torta. Si era al 25, poi al 20, al 15, al 10, prevedo come prossima tappa il 7%.

Iettatore.

Analizzo la realtà, guardo, ascolto la gente. E mi dico: io non mi farò annientare. Se vogliono toccare l'abisso, prego. Si accomodino.

Il partito di Toti.

C'è un grande bisogno di una forza moderata, equilibrata, né di là né di qua.

Lei è transformer: leghista sotto mentite spoglie.

Ma quandomai! Di centro. Al centro del centro. Né razzista ma neanche arrendevole con gli immigrati. Vicino agli operai ma anche agli imprenditori. Per la sicurezza ma anche per le libertà civili.

Sentiamo la sua idea.

Far ritornare al voto la gente che adesso sta con Salvini (che pure stimo molto) per disperazione. Gli dobbiamo confezionare una nuova opzione di centro, moderata, classicheggiante. Un bel vestito, insomma.

Già scordato Berlusconi.

Io voglio bene a Berlusconi e non mi permetterei mai.

Davvero pensa al partito gnè gnè?

Il partito del "ma anche". Che sappia includere.

Faccia un esempio del "ma anche".

Con la famiglia tradizionale ma anche con quelle omosessuali. Esempio perfetto. Le due marinaie che si sono unite civilmente con tanto di baionette sguainate sono una immagine fortissima, esemplare. Quell'immagine ha tolto di mezzo gli insulti e i rutti fioriti intorno al congresso della famiglia di Verona.

E come si chiamerebbe questo partito del "ma anche"?

Dovremo trovargli un nome. Per adesso abbiamo l'associazione: Change.

Change?

Per adesso, poi cambiamo. Tanta gente, tanta classe dirigente, tanti amici la vedono come noi.

Berlusconi doveva capirlo che Toti era una vipera.

Io sono buono, rispettoso, educato. Non mi permetterei mai.

Intanto lei è fuori da Forza Italia

Non ho voglia di finire negli abissi. Ho un avvenire io.