Politica
Governo, accelerata Tunnel sullo Stretto: 3 ipotesi, decisione a fine ottobre
Nominato il comitato di 16 membri. Il premier Conte lo aveva preannunciato l'ipotesi tunnel a "La Piazza" al direttore di Affari Perrino
Dalle parole ai fatti, il governo ha deciso di fare sul serio per il Ponte sullo Stretto: lo aveva preannunciato a "La Piazza" al Direttore di Affaritaliani Angelo Maria Perrino e lo conferma nei fatti, nominando il comitato di 16 membri che esaminerà tutte le alternative sul tavolo. Il dossier che valuterà i progetti - si legge su Repubblica - sarà scritto da quattro tecnici ministeriali, sei direttori di enti interessati e sei professori. Dovranno esaminare tutte le possibili alternative per collegare Sicilia e Calabria. Che sono sostanzialmente tre: ponte, tunnel sommerso o tunnel sottomarino.
Impresa non facile, perché il solo progetto del ponte sospeso è composto da più di ottomila documenti, ovvero 60 metri cubi di planimetrie, calcoli, studi di fattibilità, verbali di collaudo, indagini sull’impatto ambientale eccetera, mentre le altre ipotesi – tunnel sommerso (a mezz’acqua o adagiato sul fondale) e tunnel sottomarino, scavato nel fondale a 250 metri sotto il livello del mare – possono essere generosamente qualificate come progetti di massima, senza alcuna verifica del loro impatto ambientale o della loro resistenza sismica. E se da un lato la nomina del comitato ha il merito di riaprire la partita dello Stretto, dall’altro la scadenza indicata nel provvedimento (la fine di ottobre) rivela che il governo non ha intenzione di inserire né il ponte né il tunnel nel piano di rilancio che dovrà essere inviato a Bruxelles entro il 15 ottobre per poter accedere ai miliardi del Recovery Fund.