Politica

Berlusconi vuole Casellati alla Giustizia. Ipotesi Canzio al Mef. Totoministri

Sfida tra Fi e Lega per il ministero della Giustizia. Sul Mef, Tremonti suggerisce Canzio ma è in corsa anche Giorgetti

Totoministri: Berlusconi propone Casellati alla Giustizia. Sfida con la Lega che vuole Bongiorno. Tremonti suggerisce Canzio al Mef

La presidente del Senato, Maria Elisabetti Alberti Casellati, al ministero della Giustizia. È la proposta lanciata dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, secondo quanto si apprende, nel corso del vertice del centrodestra di Arcore con Matteo Salvini e Giorgia Meloni. In alternativa, Casellati sarebbe in corsa per la vicepresidenza del Consiglio superiore della magistratura (Csm) che sarà completato con l’elezione dei membri laici. Meloni non ha posto veti anche se il suo preferito sarebbe stato l'ex pm Carlo Nordio.

La richiesta, come spiega il Fatto Quotidiano, "provoca lo scontro con il Carroccio che da giorni rivendica il Guardasigilli per sé con Giulia Bongiorno. Il ministero della Giustizia, dunque, diventa la pedina chiave per sbloccare le altre caselle". Ma la Lega potrebbe ripiegare sugli Interni per Bongiorno, con l'alternativa Molteni sempre per il Viminale.

Secondo il Corriere della Sera, al vertice con Meloni "il Cavaliere ha protetto Licia Ronzulli, sulla quale è in atto un durissimo braccio di ferro con la futura premier". Secondo il Corriere della Sera, "la leader ha raccolto le richieste degli alleati ma non ha dato assicurazioni sulla destinazione di ciascuno. E si tiene qualche carta coperta: all’Economia, ministero chiave, punta ancora su un tecnico e ne avrebbe tre da cui aspetta risposte ad horas. Ma se il responso fosse non soddisfacente, pensa a Giorgetti come responsabile del Mef. E quello diventerebbe il ministero di peso della Lega, con una serie di conseguenze anche sul ruolo di Salvini, che non ha comunque avanzato per sé alcuna richiesta specifica".

Sull'Economia, secondo il Giornale, sarebbe intervenuto Giulio Tremonti, "che non ha chance per assumere la guida del Mef, avrebbe suggerito un paio di profili da sondare: Mario Canzio, ragioniere generale dello Stato in pensione, e Vincenzo Fortunato, funzionario del Tesoro ed ex capo di gabinetto del ministero dell’Economia ai tempi di Tremonti".