Politica

Governo, Conte tentato dalla sfida a Renzi. In Senato per ottenere la fiducia

Il premier vuole scoprire le carte di Italia Viva e capire se il problema è il Recovery Fund o sono le poltrone

Governo, Conte tentato dalla sfida a Renzi. In Senato per ottenere la fiducia

La crisi di governo è sempre più vicina. Matteo Renzi non sembra intenzionato a mollare la presa sul premier Conte. Così il presidente del Consiglio è tentato dalla contromossa. 0ggi, nel vertice con i capi delegazione, Conte chiederà a Italia viva di scoprire le carte. Pressato dal Partito democratico, - si legge sul Corriere della Sera - che soffre l’incomprensione dell’opinione pubblica davanti al toto ministri mentre il virus uccide, Conte si sarebbe deciso a chiudere la partita in settimana. Domani convocherà il Consiglio dei ministri e a quel punto Renzi dovrà decidere se far dimettere o no Teresa Bellanova ed Elena Bonetti. Il più attivo dei pontieri, Goffredo Bettini, ha passato l’Epifania al telefono e qualcosa all’apparenza si è mosso. Ma la rigidità dei duellanti ha ridotto i possibili sbocchi della crisi: il rimpastino, o la conta in Senato.

Il piano di Conte - prosegue il Corriere - è chiaro, spuntare l’arma più potente che l’alleato-avversario ha in mano, così da far capire che se Renzi non rinuncerà ad aprire la crisi nemmeno davanti a un Recovery che recepisce tutte o quasi le sue critiche, il vero obiettivo sono le poltrone. L’idea che il presidente starebbe accarezzando è quella di affrontare il senatore di Rignano dai banchi di Palazzo Madama — come fece il 20 agosto del 2019 con Matteo Salvini—e spronarlo davanti al Paese ad «assumersi la responsabilità di aprire la crisi, con ventimila contagiati al giorno, centinaia di morti e i 209 miliardi del Recovery da prendere e investire per il futuro dell’Italia». Rischiare il tutto per tutto, pur di uscirne con dignità.