Governo, "Di Maio e Fico vogliono 'sperdere'. Governo senza il M5S o elezioni"
Intervista di Affaritaliani.it a Gianfranco Rotondi, segretario di Rivoluzione Cristiana e parlamentare di Forza Italia
Diciamo la verità, il tentativo della Casellati è destinato a fallire. O no?
"E' un incarico esplorativo e quindi non presuppone la garanzia di successo. Anzi, sarebbe una sorpresa se andasse a buon fine. Poi si sa che le donne sono capaci di sorprese più degli uomini... Vedremo".
E dopo la Casellati?
"I 5 Stelle stanno solo ripetendo quanto hanno fatto nel 2013".
Cioè?
"Mi ero convinto che avessero un accordo con Salvini che ha dato loro la presidenza della Camera e invece non è così, altrimenti non si arriverebbe a questi estremi. I grillini dicono a tutti e continuamente che Di Maio ha preso più voti di tutti e che deve essere lui il premier. In realtà, ripetono l'indisponibilità del 2013 ma con una tattaica diversa".
Ci spieghi...
"Cinque anni fa erano nuovi alle tattiche politiche e dicevano no e basta a Bersani. Oggi invece arrivano allo stesso risultato con un'apertura alla Lega ma senza Berlusconi e con un'apertura al Pd ma con Di Maio premier. Trattatno solo se va tutto a loro. E' una strategia 'win-win': o vincono perché si prendono la guida del governo o vincono perché la rottura non l'hanno causata loro".
Roberto Fico potrebbe avere chance?
"Potrebbe anche succedere che il Pd decida una strategia che, probabilmente, Renzi tiene conservata come arma letale finale. E' la teoria montanelliana del vaccino".
Ovvero?
"Montanelli diceva che bisognava vaccinarsi da Berlusconi e l'unico modo era farlo governare per dimostrare che non era in grado. Renzi, allo stesso modo, potrebbe far governare i 5 Stelle. Ma è comunque una teoria pericolosa visto che Berlusconi è da 25 anni che domina la scena. Può darsi che le cose vadano diversamente, ma allo stato non c'è alcuna maggioranza".
E un altro leghista come Giorgetti?
"I protagonisti grillini sono due napoletani, Fico e Di Maio. E la loro grandezza, tutta napoletana, è stata quella di prendere il milanese (Salvini, ndr) in mezzo e portarlo dove vogliono loro. Penso che i due grillini, come si dice a Napoli per definire il loro comportano, 'ci portano a sperdere'".
Cioè?
"Fanno un discorso alla Lega ma poi dicono leva Berlisconi. In realtà, non vogliono fare niente se non perdere tempo per sfinimento. Vogliono appunto 'sperdere'. Credo che tutte le altre forze politiche debbano iniziare a parlarsi lasciando stare i 5 Stelle. Ma vorrei dire una cosa al leader della Lega...".
Prego...
"Se Salvini nella sua trattativa con i due napoletani vuole una mano mi chiami. Io sono nato ad Avellino, l'unica città d'Italia che ha sempre fregato i napoletani".
Detto ciò, vede un accordo Centrodestra-Pd?
"Temo che i grillini ci portino a 'sperdere'. Ma non è nemmeno facile il Centrodestra con il Pd. Allo stato attuale la bussola porta alle elezioni anticipate".
Al voto quando?
"Le elezioni sono sempre possibili, anche a luglio".
Con questa legge elettorale o con una nuova?
"Se il Parlamento non decolla sul governo non fa più nulla. Più che una legislatura deputati e senatori hanno vinto un master".