Politica

Governo, Dpcm di Natale: riaperture dal 3 al 22 dicembre. Coprifuoco alle 23

Si pensa a parziali allentamenti delle restrizioni, non per chi avrà ancora un Rt da "zona rossa". Restano vietati i cenoni

Governo, Dpcm di Natale: riaperture dal 3 al 22 dicembre. Coprifuoco alle 23

Il Coronavirus fa ancora paura. I numeri in Italia restano preoccupanti, con la curva dei contagi che sembra essersi stabilizzata, ma che però fa registrare cifre ancora troppo elevate. Così come i ricoveri in ospedale e le terapie intensive che sono ormai al collasso. Preoccupa anche il numero dei morti. Ma se i numeri dovessero scendere e l'indice Rt arrivare a 1, il governo potrebbe decidere di fare delle parziali riaperture in vista del Natale. "Non ci sarà alcun liberi tutti" ripetono a Palazzo Chigi, ma alcune modifiche all’orario di apertura dei negozi e deroghe rispetto alla serrata di bar e ristoranti per dare fiato anche alle attività economiche nel periodo che certamente è uno dei più redditizi dell’anno.

Con l’accordo - si legge sul Corriere della Sera - di prevedere nuove chiusure intorno al 21 o 22 dicembre, subito prima delle feste. Il percorso si comincerà a valutare oggi nella riunione convocata dai ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia con i governatori. Nelle aree dove gli indicatori mostrano una situazione ancora grave si potrebbero prevedere "zone rosse" provinciali liberando i territori che sono invece al sicuro, come del resto chiedono i sindaci.Nel resto d’Italia entrerebbero invece in vigore alcune misure meno rigide. Scontato il divieto per feste e cenoni con persone di nuclei familiari diversi, si cercherà di evitare in ogni modo gli spostamenti verso quelle regioni dove i contagi sono elevati proprio per evitare gli errori della scorsa estate.