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Governo,Dpcm Natale:divieto cambio Regione dal 20/12 al 10/1. Alberghi chiusi

Per chi tornerà in Italia dall'estero dopo il 20 dicembre scatteranno dieci giorni di quarantena

Governo, Dpcm Natale: divieto cambio Regione dal 20/12 al 10/1. Alberghi chiusi

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. Il numero di contagiati giornalieri preoccupa e ancora di più quello relativo ai decessi. La situazione negli ospedali resta complicata, seppur con un lento miglioramento. Con queste premesse il governo si prepara a varare il Dpcm Natale, che sarà in vigore dal prossimo 4 dicembre. Si va verso la linea dura - si legge sul Corriere della Sera - per quanto riguarda le misure. Serrata di 20 giorni, dal 20 dicembre al 10 gennaio 2021. Chiusi anche gli alberghi di montagna. La proposta di mediazione con cui Veneto, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Province autonome di Bolzano e Trento volevano evitare il tracollo del settore sarà respinta: prevedeva la possibilità di aprire gli impianti di risalita delle piste da sci per gli ospiti degli alberghi e delle seconde case. Ma il governo ha detto no, anche perché non prevede alcun pendolarismo.

A chi tornerà dall’estero nei prossimi giorni - prosegue il Corriere - basterà sottoporsi al tampone, come sta accadendo dalla scorsa estate. Studenti, lavoratori, turisti dovranno effettuare il test e poi saranno liberi di circolare. Ma a partire dal 20 dicembre tutti coloro che torneranno dall’estero dovranno stare in quarantena. Una misura di precauzione decisa dopo aver compreso che difficilmente potrà essere raggiunto un accordo in sede europea sulle vacanze sulla neve. Il divieto a trasferirsi in una regione diversa da quella di residenza, anche se gialla, è ormai deciso. Si potrà muovere soltanto chi va nella casa dove è residente o dove ha il domicilio. Rimane il dubbio di consentire alcune deroghe (anziani soli, coniugi, partner conviventi) come vorrebbe Conte. Ma il fronte dei ministri contrari è rigido anche su questa ipotesi.