Politica

Governo Draghi ministri: i nomi, tra conferme e sorprese. Pd, Lega, 5S, FI...

Di Alberto Maggi

Governo Draghi ministri, le ultimissime sulla squadra del governo Draghi. I nomi per ogni partito

Governo Draghi, ultimissime dai palazzi romani del potere sulla squadra del nuovo esecutivo, mentre sono in corso le consultazioni del premier incaricato.

PARTITO DEMOCRATICO: due ministeri e caos interno, tra liti e colpi bassi

Uno posto se lo contendono Lorenzo Guerini (che resterebbe alla Difesa), Andrea Orlando (Ambiente) e Dario Franceschini (Turismo-Beni Culturali).

Un altro ministero Dem a una donna, in corso Debora Serracchiani (Lavoro) e Anna Ascani (Istruzione-Scuola).

LEGA

Tre in corsa per due ministeri. Giancarlo Giorgetti in pole position potrebbe andare allo Sport, con tutta la partita della riforma del Coni da gestire, o allo Sviluppo economico. Claudio Durigon (ipotesi Lavoro anche se la strada è in salita). Due donne per una poltrona: o Giulia Bongiorno alla Pubblica Amministrazione o Erika Stefani agli Affari regionali.

LIBERI E UGUALI

Roberto Speranza dovrebbe restare alla guida del dicastero della Salute.

FORZA ITALIA

Due donne per due ministeri. Mariastella Gelmini alla Famiglia e Anna Maria Bernini all'Università.

ITALIA VIVA

Teresa Bellanova verso la conferma alle Politiche agricole, anche se Ettore Rosato preme per avere l'Interno (partita difficile, al Viminale dovrebbe restare Luciana Lamorgese.

MOVIMENTO 5 STELLE

Salvo colpi di scena, Luigi Di Maio dovrebbe rimanere al ministero degli Esteri. Vito Crimi ambisce alla Difesa, se salta il Dem Guerini. Stefano Patuanelli potrebbe restare allo Sviluppo economico, sempre se andrà a Giorgetti. Fabiana Dadone o alla Pubblica Amministrazione o alll'Innovazione (nel caso in cui alla P.A. vada la leghista Bongiorno).

Probabile ministro per i Rapporti con il Parlamento Bruno Tabacci, leader del Centro democratico.

Tra i tecnici, all'Economia Daniele Franco, direttore generale della Banca d'Italia e amico personale di Mario Draghi. Al ministero della Giustizia, infine, Marta Cartabia o Paola Severino. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio? Il nome più probabile è quello di Antonio Catricalà, ex presidente dell'Antitrust.