Governo giallo-verde: primo provvedimento silenzio stampa e press ufficiali - Affaritaliani.it

Politica

Governo giallo-verde: primo provvedimento silenzio stampa e press ufficiali

Daniele Rosa

Un modesto consiglio a Salvini e Di Maio

Un piccolo consiglio ai due leader del Governo giallo-verde Matteo Salvini e Luigi Di Maio sul primo provvedimento che il loro Governo dovrebbe fare subito dopo aver ottenuto la fiducia.

 

Quale dovrebbe essere il provvedimento che non è scritto, purtroppo, nel contratto concordato del cambiamento?

 

Forse la riforma della Fornero, il reddito di cittadinanza, l’abolizione dei vitalizi, una ridiscussione del trattato di Dublino?

Neanche per sogno. 

Il Governo giallo-verde. Solo comunicati ufficiali

Il primo provvedimento che sarebbe davvero necessario è promulgare il silenzio stampa relativamente alle mille dichiarazioni che ogni minuto vi strappano alla discesa da un palco dopo un comizio, all’uscita della macchina dopo ore di viaggio o all’aeroporto mentre avete appena terminato di mettere a punto un qualsiasi intervento.

 

Perché, se ancora non lo avete capito, praticamente tutta la stampa vi è contro, senza parlare dei poteri forti. Qualsiasi sospiro abbiate fatto o farete, pure uno sbadiglio, verrà usato contro di voi.

 

Durante il giuramento nessuno ve lo ha detto ma avrebbero dovuto farlo: ricordate che qualsiasi cosa direte potrebbe essere usata contro di voi.

Parlate, come fanno tanti tanti esecutivi nel mondo, solo attraverso comunicati ufficiali e conferenze stampa. Testi pensati, rivisti e studiati parola per parola. Un qualsiasi esperto di comunicazione ve lo suggerirebbe.

Il Governo giallo-verde. Tutti i media contro

 

In due giorni di presa del Governo, senza aver ancora ricevuto la fiducia, vi hanno ‘ artellato' su qualsiasi cosa, dai migranti al reddito di cittadinanza, all’autonomia di Veneto e Lombardia, ai vaccini per non parlare di aborto e omosessuali. Un martellamento continuo sulla carta stampata e sulle dirette o indirette televisive organizzate con opinion leader messi apposta per un unico scopo: screditare i rappresentanti del nuovo Governo.

 

 

Un qualsiasi esperto di comunicazione vi direbbe che l’immagine di qualsiasi cosa si crea attraverso uno storytellimg coerente e non con un’esplosione di notizie false, ricorrette, dibattute distribuite a mitraglia.

Ai giornali che vi attaccano e vi attaccheranno fino ‘alla morte’ non date da mangiare notizie rubate ma solo notizie doc, sulle quali non si potrà ridisegnare nulla e poi spararvelo contro.

 

E’ solo un consiglio, avete fatto tanto per raggiungere il Governo, non dimenticate di curare con attenzione non solo le coperture economiche di tutto quello che vorrete fare ma pure l’immagine che vorrete far percepire al popolo italiano. Un buon brand è qualcosa di grande valore ed è una partita che dovete giocarvi con tutti i media ‘nemici’ e pure con i pochi ‘amici’.