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Governo, intesa per l'assegno unico. Bonus per figli a carico fino a 21 anni
Il provvedimento è pronto, ma bisogna trovare 7 miliardi per renderlo realtà. La ministra Bonetti: "Partire da qui per abbassare le tasse"
Governo, intesa per l'assegno unico. Bonus per figli a carico fino a 21 anni
Il governo per abbassare le tasse punta all'assegno unico per le famiglie. Il provvedimento è pronto, ma mancano almeno 7 miliardi per renderlo realtà. La vera sorpresa fiscale d’autunno - si legge su Repubblica - sarà l’assegno unico e universale per 11 milioni di famiglie con figli a carico, dal settimo mese di gravidanza ai 18 anni, con décalage fino a 21 anni, maggiorato per ogni figlio successivo al secondo, più alto (tra il 30 e il 50%) per ogni figlio disabile. Assegno unico perché sostituisce 8 tra bonus e detrazioni esistenti. Assegno universale perché va a tutti, anche ad autonomi e disoccupati, seppur calibrato in base all’Isee. Unico requisito: avere figli.
L’esecutivo - prosegue Repubblica - ha intenzione di far arrivare i soldi nelle buste paga, con assegni o crediti di imposta - a seconda della tipologia di contribuente - già da gennaio. Per farlo deve però trovare in legge di Bilancio, la prima senza nuovo deficit - entro il 15 ottobre - almeno 6-7 miliardi. La ministra della Famiglia Elena Bonetti (Italia Viva): "Si deve partire da qui per abbassare le tasse. Non escludo che questa riforma possa avere un canale di accesso ai fondi europei del Recovery Fund, che d’altro canto si chiama Next Generation Eu. Sto lavorando per verificarlo. L’assegno universale non è un costo, ma un investimento per i figli e per il futuro. Se non fosse possibile, ricordo che il Recovery libera in ogni caso risorse. Molte di queste potranno convergere sull’assegno unico".