Governo ministri Lega: Giorgetti alle Infrastrutture, Centinaio alla Cultura..

Governo Lega-M5S ministri. Colpo di scena dell'ultima ora. Secondo quanto Affaritaliani.it ha appreso da una fonte ai massimi livelli della nuova maggioranza giallo-verde, Giancarlo Giorgetti, capogruppo del Carroccio alla Camera e numero due di Matteo Salvini, guiderà il ministero delle Infrastrutture, uno dei più delicati viste le polemiche dei grillini sulla Tav e sulle grandi opere. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio in quota Lega (per i 5 Stelle dovrebbe esserci Vito Crimi) sarà l'ex europarlamentare Lorenzo Fontana, che è anche vicesegretario del Carroccio. Cambiamento di dicastero anche per il capogruppo leghista al Senato Gianmarco Centinaio che diventerà ministro dei Beni Culturali e non del Turismo come finora previsto.

L'economia Paolo Savona sarà il ministro dell'Economia del governo giallo-verde e dal Quirinale non arriverà il veto sul nome dell'ex ministro del governo Ciampi. Lo assicurano ad Affaritaliani.it fonti ai massimi livelli della Lega contattate dopo la riunione dei gruppi parlamentari con il leader del Matteo Salvini. "Garanzie" sul fatto che Sergio Mattarella non dirà no a Savona alla guida del dicastero di via XX Settembre sono arrivate in queste ore al Carroccio. E le parole di Salvini, pronunciate mentre era in corso il colloquio tra Conte e Mattarella, confermano quanto scritto da Affaritaliani.it. Avete ceduto su Savona? "Perché dovrei cedere su qualcosa o su qualcuno? Non mi risulta che siano veti su nessuno".

Governo, Salvini incontra i gruppi della Lega. 'Conte figura di garanzia'

Conte per noi e' una figura di garanzia. Matteo Salvini, parlando ai suoi parlamentari avrebbe ribadito la bonta' della scelta del Prof. E aggiunto che la linea della Lega sarebbe quella di non mollare su Paolo Savona al Tesoro. Circa gli eventuali veti sulla composizione del governo, il leader del carroccio avrebbe detto: bisognera' spiegarli a 18 milioni di italiani che ci hanno votati. In un passaggio del suo intervento, ha fatto riferimento ai rapporti con i 5 stelle sostenendo tra l'altro di aver avuto piu' difficolta' a ragionare con gli alleati del centrodestra sui tavoli nazionali che con il Movimento. Secondo Salvini, i 5 stelle sono affidabili, disponibili a ragionare e molto volenterosi, anche loro hanno capito che si tratta di un'occasione storica. Salvini, riferiscono fonti parlamentari del Carroccio, ha comunque riferito di aggiornare continuamente gli alleati del centrodestra che poi, ha detto poi scherzando, puntualmente vanno in tv per criticare il nostro operato. Con un ragionamento semplice e diretto - riferiscono le stesse fonti - ci ha spiegato come siamo arrivati a questa fase e come abbia riscontrato, rispetto a partecipanti al tavolo, grande disponibilita'. Quindi la richiesta ai suoi di rimanere uniti: dopo questa fase si lavorera' per individuare la squadra migliore, fatta di un mix tra noi e i 5 stelle. Con una considerazione: anche se tutti hanno legittime aspirazioni, non tutti potranno fare i ministri. In questo quadro, ha spiegato che bisognera' tenere conto delle specificita', dell'esperienza e della dimensione territoriale di tante aree geografiche rappresentare.