Politica
Elezioni Basilicata, nessun effetto sul governo. Lega non torna con Berlusconi
Nonostante i risultati delle elezioni Basilicata, Salvini preferisce le tensioni con Di Maio al vecchio Centrodestra
Di Alberto Maggi
"Dopo la Basilicata, come già è successo con Abruzzo e Sardegna, a Roma non cambia nulla". Lo scrutinio delle elezioni regionali non è ancora terminato e dalla Lega arriva chiaro il messaggio: avanti con il governo Conte. Certo, Matteo Salvini gongola per aver triplicato i voti in Basilicata rispetto al 4 marzo 2018 e si rammarica per non essere il primo partito della Regione per un pugno di voti. Ma per l'esecutivo non ci saranno contraccolpi. Si andrà avanti con la competizione con Luigi Di Maio e i 5 Stelle su tasse, Cina, Tav, sicurezza, autonomia e molto altro.
Una competizione che preoccupa anche il premier Conte. Ma la Lega non ha alcuna intenzione di tornare con Forza Italia e con Silvio Berlusconi a livello nazionale. Il 10% scarso degli azzurri, nonostante l'ottimo risultato di Fratelli d'Italia, dimostra che l'ex Cavaliere seppur ridimensionato è ancora necessario per vincere a livello numerico. E Salvini preferisce andare avanti con il M5S, nonostante tutte le tensioni che abbiamo visto negli ultimi giorni, piuttosto che tornare al vecchio schema del Centrodestra. I leghisti devono aspettare l'ulteriore crescita di Giorgia Meloni che renda Forza Italia e Berlusconi ininfluenti. Solo allora qualcosa potrà cambiare a Roma.