Governo, Pd:"Patto e Conte premier". Boschi: "Lontani su Recovery e giustizia" - Affaritaliani.it

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Governo, Pd:"Patto e Conte premier". Boschi: "Lontani su Recovery e giustizia"

"Siamo disponibili a ricomporre la maggioranza di governo messa in crisi da Italia viva. E Conte deve guidarla. Occorre fare presto, perché ogni giorno che passa il dibattito pubblico si allontana sempre di più dalle preoccupazioni degli italiani. Conte è l'unica soluzione? Sì. Perché ha lavorato bene ed è popolare; ha riportato l'Italia nella sua naturale collocazione europeista; ha già ottenuto la fiducia alla Camera e un ampissimo consenso al Senato". Sono le parole dell'esponente del Pd Goffredo Bettini al Corriere della Sera. "Il ruolo del Pd è e sarà fondamentale. Senza il Pd, infatti, non ci sarebbe alcuna stabilità della Repubblica né la possibilità di una crescita ecologica e solidale. Noi siamo l'elefante "buono" che si porta in "groppa" qualche suonatore di tamburello.

"Renzi ha dichiarato di voler parlare di programmi, di contenuti, del futuro dell'Italia e che non gli interessano le poltrone. Va preso molto sul serio. Prima va chiuso un accordo di ferro sulle cose da fare che riguardano le persone, stordite e in difficoltà. Se riusciremo, come spero, a trovare una sintesi positiva si passerà agli assetti. Senza prepotenze o ultimatum. Senza Cencelli, si sceglieranno i migliori". L'ipotesi del voto è scomparsa anche per la rigida opposizione della componente parlamentare e governativa. "L'ipotesi del voto è una sciagura -spiega Bettini -. Se incombe, non è per nostra responsabilità. Evitare che si realizzi significa ricomporre in meglio ciò che si è rotto. Non ci sono alternative. Governi istituzionali di tutti e di nessuno sono impraticabili e dannosi. Nella crisi il Pd ha deciso ogni passo nei suoi organismi dirigenti. Le relazioni di Zingaretti sono state approvate all'unanimità".

Che cosa succede se alla fine Renzi dice no a Conte? "Sono fiducioso che non accadrà. Ma se, al contrario, dovesse accadere, o a quel punto si paleseranno ulteriori parlamentari disponibili a andare avanti o penso si arriverà a un governo elettorale che ci porti al voto a giugno. Impegnandoci noi nel frattempo a ridurre drasticamente la pandemia, a vaccinare gran parte della popolazione, a mandare avanti il Recovery, ad approvare le riforme necessarie per fronteggiare la disoccupazione, a garantire i ristori alle categorie più colpite. Tentando, anche, di trovare un'intesa su una buona legge elettorale. Il voto, ripeto, è una sciagura ma non un colpo di Stato. Semmai, è l'ultima risorsa della democrazia", conclude Bettini.

GOVERNO: BOSCHI, 'UN ACCORDO MA SOLO CON IDEE CHIARE, SIAMO LONTANI SU RECOVERY E GIUSTIZIA'

"Noi vogliamo un governo politico, ma solo se riusciamo a chiarirci sulle cose da fare. Non possiamo più assistere a brutte scene come quelle dell'emendamento per il piano di ripresa. Servono idee chiare, non riunioni infinite la notte". Lo dice Maria Elena Boschi, capogruppo alla Camera di Iv, intervistata da 'La Stampa'. "Il presidente Fico -assicura- non ci ha parlato di nomi. Abbiamo ribadito che quelli sono la fine di un percorso. Prima" servono "un accordo scritto e con tempi certi su quale sia l'agenda fino al 2023. Noi preferiremmo un governo politico, ma, come detto al presidente della Repubblica, siamo disponibili anche per un governo istituzionale".Boschi avverte che su giustizia e Recovery Fund ''siamo lontani''.