Politica

Governo, Renzi rompe il gelo: "Meloni? Voteremo contro, ma in bocca al lupo"

Verso il nuovo governo/ L'augurio del leader di Italia Viva Matteo Renzi a Giorgia Meloni

 Governo, Renzi: "In bocca al lupo Giorgia Meloni, spero sia all'altezza"

"È stata una settimana piena di colpi di scena ma si chiude con la partenza annunciata del governo Meloni. Le divisioni della destra, lo dico dal primo giorno, sono tutte teatrino e manfrina. Domani sapremo i ministri, la settimana prossima saremo in Senato per motivare le ragioni del nostro no al Governo. Voteremo contro la fiducia, ovviamente. Ma questo non mi impedisce di fare, fin da adesso, un grande in bocca al lupo a Giorgia Meloni e ai ministri che sta scegliendo. Da italiano spero che siano all’altezza delle sfide di questo tempo complicato. Noi siamo e saremo all’opposizione ma facciamo e faremo sempre il tifo per l’Italia". Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, si è congratulato con la candidata premier Giorgia Meloni, nel secondo giorno di consultazioni al Quirinale. 

"L’accordo Pd - Cinque Stelle ha prodotto uno scandalo istituzionale e un errore politico. Si sono presi tutti i posti spettanti alle istituzioni con una ingordigia che è pari alla miopia", ha scritto Renzi. "Nessuno mi sa rispondere nel merito perché la logica è inattaccabile. E allora cosa mi dicono? Eh, ma Matteo fa i viaggi all’estero. Si, è vero. Nell’ultimo mese sono stato invitato a Tokyo, Zurigo, Cipro, New York. Non è colpa mia se c’è chi nel mondo ritiene interessante ascoltare anche la mia voce", ha aggiunto. "E per me è prezioso imparare dalle altre esperienze. Ma ho l’impressione che quando i miei avversari mi criticano per i viaggi all’estero non sia solo per invidia. Loro non si arrabbiano perché vado all’estero: loro si arrabbiano perché poi torno. E quando torno faccio politica, diversamente da chi fa tutti i giorni solo attacchi personali". 

"Mario Draghi lascia Palazzo Chigi. È stato un onore averci lavorato assieme in questo anno e mezzo. Ma soprattutto è stato giusto combattere per portarcelo, contro chi voleva 'O Conte o morte'. Aver fatto quella battaglia ci è costato molto in termini di consenso ma è stata una battaglia giusta, doverosa e sacrosanta", ha scritto Matteo Renzi nella sua newsletter. "Voglio dire grazie ai parlamentari di Italia Viva che nel gennaio 2021 hanno resistito alla tempesta mediatica scatenatasi contro di noi. Abbiamo fatto il bene dell’Italia, pensando al Paese prima che a noi. Grazie Mario per aver cambiato passo all’Italia dopo gli anni deludenti del governo Conte", ha aggiunto Renzi.

"Intanto gli inglesi fanno peggio di noi. Si divertono a prenderci in giro, ma loro sono messi peggio di noi. La scarsa stabilità è un grave problema per la democrazia. Gli argomenti di chi mi contestava per la deriva autoritaria della nostra riforma costituzionale sono inesistenti davanti al rischio che la democrazia perda ogni credibilità. Su questi temi non possiamo consolarci con la solita frase: il tempo è galantuomo, molti riconoscono adesso quanto fosse importante quelle riforma. Non basta. Occorre lavorare in sede europea e italiana per rinnovare le istituzioni. Altrimenti la democrazia diventa il regno dei social media e dei post istantanei che producono leader provvisori. Ne riparleremo". 

Il progetto con Azione va avanti senza polemiche, anzi. Abbiamo eletto insieme i capigruppo (buon lavoro a Matteo Richetti e Lella Paita) e abbiamo previsto le assemblee nazionali. Azione terrà la sua il 19 novembre a Napoli, noi la nostra a Milano la settimana successiva.Il processo federativo partirà e se lavoriamo bene nel 2024 Renew Europe potrà essere il primo partito italiano. Nessuna incomprensione personale o litigio politico può essere per me più importante di questa prospettiva affascinante". Lo scrive Matteo Renzi nella sua newsletter.