Politica

Governo, Salvini esce. Quando e perché la Lega molla Draghi

Di Alberto Maggi

Governo, Salvini via in autunno, non ora. Che cosa farà Giorgetti?

L'uscita della Lega dal governo, se ci sarà, avverrà in autunno e non subito. E' la scommessa che fanno i parlamentari di Pd e Movimento 5 Stelle alla luce delle continue polemiche innescate da Matteo Salvini in particolare sul coprifuoco, con tanto di raccolta di firme online per l'abolizione. Fonti molto vicine a Enrico Letta spiegano che, salvo colpi di scena a questo punto improbabile, dalla seconda o dalla terza settimana di maggio ci sarà un allentamento delle misure restrittive con un abbassamento delle tensioni politiche nella maggioranza. Quasi certo, lo dicono anche nel Pd, l'allungamento del coprifuoco almeno fino alle 23 (dal 17 o dal 24 maggio) e la possibilità di pranzare e cenare nei locali anche al chiuso con l'aperture dei centri commerciali nei weekend.

Verrà quindi meno il terreno sul quale imbastire la polemica. Politicamente dietro lo scontro ci sono le elezioni amministrative che, a parte qualche differenza, saranno una sfida tra i Dem e il Carroccio (ad esempio a Milano Giuseppe Sala contro, quasi certamente, Gabriele Albertini). E quindi Salvini deve necessariamente fare campagna contro il Pd e differenziarsi da Letta (e viceversa, non a caso il segretario del Pd lo ha invitato a lasciare il governo se non è d'accordo).

Ma il leader leghista ha anche la concorrenza interna nel Centrodestra di Giorgia Meloni, non certo di Forza Italia. E quindi la raccolta di firme online contro il coprifuoco così come la probabile astensione (uscita dall'Aula) in occasione delle mozioni di sfiducia contro il ministro della Salute Roberto Speranza sono tutti "passaggi inevitabili" per non lasciare a Fratelli d'Italia tutto il popolo, sempre più numeroso, della protesta contro le misure restrittive. L'estate, se le vaccinazioni continueranno a questo ritmo così come il calo dei contagi, non dovrebbe essere particolarmente calda e si concentrerà sulle battaglie elettorali nelle principali città. Pd e 5 Stelle, però, scommettono sulla crisi di governo in autunno e in particolare sulla prossima Legge di Bilancio per il 2022, soprattutto se le Amministrative non saranno state molto soddisfacenti per il Carroccio.

Due sono i temi sui quali sarà quasi impossibile trovare una sintesi: la riforma delle pensioni dopo la fine di Quota 100 e la riforma fiscale. Sul sistema previdenziale Salvini ha già detto proprio ad Affaritaliani.it che non si può assolutamente alzare l'età per andare in pensione (clicca qui) mentre sulla revisione del Fisco i progetti di Lega (Flat Tax) e Pd (proporzionalità) sono diametralmente opposti. La Lega non può nemmeno uscire troppo presto dall'esecutivo avendo attaccato in queste settimane la Meloni accusando FdI di urlare all'opposizione senza alcuna capacità di incidere, cosa che invece accade stando dentro. Bisognerà vedere in autunno che cosa farà il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, certamente non sempre d'accordo con la linea dura e intransigente di Salvini. E con GG, non va dimenticato, ci sono molti Governatori, Luca Zaia e Massimiliano Fedriga in testa.