Politica
Governo squadra, i nomi di viceministri e sottosegretari di Lega e M5S

Governo, braccio di ferro tra la Lega e i 5 Stelle sulle Comunicazioni (ma non è l'unico nodo). Tutti i nomi
Governo Lega-M5S, incassata la fiducia dal Parlamento ora si punta a chiudere la squadra di governo con la nomina di viceministri e sottosegretari. Ad affiancare Matteo Salvini al Viminale sarà un fedelissimo della Lega come il deputato Nicola Molteni, anche se resta papabile anche il senatore Stefano Candiani. Per l'Interno si fanno anche i nomi, sempre in quota Carroccio, di Gianni Tonelli e del senatore italo-nigeriano Tony Iwobi (con delega ai flussi migratori).
Salvini proverà anche ad avere il viceministro agli Esteri, che mantiene la delega alla Cooperazione internazionale, per una figura che sta ancora individuando (ipotesi Raffaele Volpi), mentre sottosegretario in quota 5 Stelle potrebbe essere Emanuela Del Re, già candidata ministra da Luigi Di Maio prima delle elezioni politiche del 4 marzo. Ma per un secondo sottosegretario si parla del senatore Ricardo Antonio Merlo, presidente del Maie (Movimento associativo italiani all’estero) e iscritto al gruppo misto. Corrono invece per la presidenza della commissione Esteri i deputati Marta Grande e Manlio Di Stefano.
Per il dicastero dell'Economia la partita è apertissima per chi dovrà lavorare con il tecnico ministro Giovanni Tria: in corsa la deputata M5S Laura Castelli, l’unica donna al tavolo che ha messo a punto il contratto, e al suo fianco potrebbe avere il collega Stefano Buffagni, uomo vicino a Davide Casaleggio. In pole anche nomi della Lega, Alberto Bagnai. Ma anche Claudio Borghi.
Al super ministero guidato da Di Maio potrebbero arrivare Nunzia Catalfo al Lavoro e il leghista ligure Edoardo Rixi al Mise (anche se resta ancora in piedi l’ipotesi delle Infrastrutture).
Il nodo che crea tensioni nella maggioranza sono le Comunicazioni, che, tra le altre cose, si dovrà occupare anche di frequenze tv: Salvini vorrebbe il suo Armando Siri o, secondo altre fonti, il neodeputato Alessandro Morelli, direttore del populista.it, vicino al segretario della Lega. Dietro le quinte, è Forza Italia a fare pressione sull’ex alleato perché il prescelto non sia ostile a Berlusconi, ma Di Maio, proprio per evitare che sembri un favore al Cavaliere, fa resistenza. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, Berlusconi avrebbe promesso un'opposizione più morbida se la Lega avrà la delega delle Comunicazioni.
Tensione anche sulla delega ai servizi segreti, braccio di ferro tra il potentissimo Giancarlo Giorgetti e l’M5S Vito Crimi. Tra gli altri con delle possibilità ci sono l’ex direttore generale di Infrastrutture lombarde Guido Bonomelli alle Infrastrutture, e i leghisti Barbara Saltamartini, ex An ed ex Ncd, unica donna nel gruppo Lega alla Camera la scorsa legislatura. Buone le quotazioni anche della bolognese Lucia Borgonzoni.