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Governo, una poltrona per due.Boschi o Orlando per il ministero della Scuola

Renzi reclama il dicastero della Azzolina, ma il Pd ha necessità di piazzare l'ex ministro della Giustizia. Uno dei due alla fine la spunterà

Governo, una poltrona per due. Boschi o Orlando per il ministero della Scuola

Nel governo, nonostante il sì alla risoluzione del Mes, la tensione è alle stelle. Renzi è uscito allo scoperto con Conte, e il Pd si è accodato, con Andrea Orlando che ha dichiarato: "Da adesso Conte deve condividere le scelte. Inutile negare che ci siano dei problemi all'interno della maggioranza". Così, proprio l'ex ministro della Giustizia è diventato uno dei principali favoriti per una poltrona nel governo. In palio - si legge sul Giornale - c'è il ministero della Scuola, con la 5s Azzolina sempre più ai margini. A contenderselo sono Orlando del Pd e Maria Elena Boschi di Italia Viva. Il capogruppo dei renziani alla Camera dei deputati scalpita: vuole a tutti i costi una poltrona da ministro nel governo. E dopo un lungo letargo, da settimane la Boschi è riapparsa in tv e sui giornali. Interviste, dichiarazioni pesanti contro l’esecutivo e appelli, addirittura, al capo dello Stato Sergio Mattarella.

Una linea che - prosegue il Giornale - è in perfetta sintonia con la strategia del leader di Iv Renzi, che ogni giorno bombarda il premier Conte: rimpasto o governo di larghe intese. In entrambe le opzioni dovrà esserci una poltrona per Maria Elena Boschi. Da mesi - prosegue il Giornale - Orlando è la sirena nell’orecchio di Zingaretti: l’ex ministro della Giustizia spinge, preme, per un rimpasto. Il leader dei dem non è convinto. Teme la nascita di un esecutivo di larghe intese. Zingaretti non vuole entrare al governo, non forza, preferisce restare governatore e segretario del Pd. Ha una sola cambiale da pagare: dare una poltrona ad Andrea Orlando.