Politica

Governo, Giuseppe Vannoni: "Mai conosciuto Conte"

Vannoni: "Conte è uno dei mille avvocati che hanno sostenuto richieste di pazienti che cercavano di ottenere le cure Stamina presso l'Ospedale di Brescia"

Nessun contatto fra premier indicato dal Lega e M5s Giuseppe Conte e Davide Vannoni: e' quest'ultimo a dirlo intervistato da "Un Giorno da Pecora" su Rai Radio1. "Non c'e' nulla di vero, non ho mai conosciuto Giuseppe Conte e non ci ho nemmeno mai parlato direttamente. Conte e' uno dei mille avvocati che hanno sostenuto altrettante richieste di pazienti che cercavano di ottenere le cure Stamina presso l'Ospedale di Brescia".

"Sono venuto a conoscenza di questo pseudo rapporto mai esisto con Conte del fatto che lui abbia fatto una fondazione per la liberta' di cure. Ecco - ha proseguito Vannoni spiegando di non essere ai domiciliari ma libero - Stamina non ha mai combattuto per la liberta' di cure, noi combattevamo per le cure compassionevoli". Vannoni ha anche spiegato di non avere "mai preso soldi dai pazienti in cura ne' tramite altri soggetti". Conte, dunque, ha difeso una famiglia che lei aveva in cura in modo gratuito?

"L'ho letto sui giornali, non sono al corrente di quanto si facessero pagare gli avvocati dalle famiglie". Secondo lei Conte ha difeso questa famiglia perche' credeva in Stamina o per un'azione di giustizia? "Per un'azione di giustizia, c'era una legge che lo consentiva, la Turco-Fazio". "No, non sono affatto ai domiciliari - ha infine precisato Vannoni - sono libero e dotato di strumenti di movimento, passaporto compreso. Posso uscire di casa e andare dove voglio".