Politica
Governo, web reputation: per la prima volta Conte supera Salvini
Qual è la reputazione online dei ministri italiani? A marzo per la prima volta Giuseppe Conte supera Matteo Salvini
GOVERNO: INDAGINE WEB REPUTATION, PER LA PRIMA VOLTA CONTE SUPERA SALVINI
Qual è la reputazione online dei ministri italiani? A marzo per la prima volta Giuseppe Conte supera Matteo Salvini, quest'ultimo al primo posto in classifica da molti mesi. Sono questi i risultati dell'Osservatorio permanente di Reputation Science, che ogni mese analizza l'andamento della Web Reputation dei componenti del Governo. L'analisi prende in esame i canali del Web 1.0 (news e menzioni), quelli del Web 2.0 (blog, social, network) e l'evoluzione storica, calcolando per ogni contenuto l'apporto reputazionale in termini sia quantitativi (volumi) che qualitativi (valori). Il dato più rilevante dell'ultima rilevazione è appunto la crescita esponenziale del premier Giuseppe Conte.
Il Primo ministro scalza Salvini dalla prima posizione facendo registrare un punteggio di 108,8 (+33,90 punti rispetto al mese precedente). Dall'analisi emerge sempre più il gradimento verso il suo profilo istituzionale ma anche per certe posizioni assunte in politica interna: piace la gestione, pacata e istituzionale, degli incontri internazionali (quelli con Macron e il presidente cinese Xi Jinping). Piace, inoltre, la sincerità con la quale ha ammesso che questa sarà la sua ultima esperienza di governo e la presa di distanza dal Congresso mondiale delle famiglie di Verona. Salvini: scende al secondo posto ma recupera punti rispetto al periodo precedente. Il Ministro dell'Interno totalizza un punteggio reputazionale di 97,2 (+12,91). L'ok del Senato alla legge sulla legittima difesa è stato un punto a favore di Salvini, così come le sue parole sulla cittadinanza a Ramy, il piccolo eroe di San Donato Milanese. Solito mattatore sui social dove spopola grazie ai temi forti della sua comunicazione, come la lotta all'immigrazione clandestina, e all'uso di un linguaggio diretto e disimpegnato. Scende al secondo posto solo per la prestazione monstre del premier Conte.