Politica
Grillo non si trattiene più: "Conte? Altro che rinnovamento, il suo è abbattimento del M5s"
Il fondatore va allo scontro con l'ex premier: "Voglio esercitare i diritti che lo Statuto mi riconosce in qualità di Garante, ossia custode dei Valori fondamentali dell'azione politica del Movimento"
M5s, Grillo tuona: "A ottobre dovrete scegliere da che parte stare. L'idea di Conte non ha nulla a che spartire con il Movimento"
Ormai lo scontro tra Conte e Grillo è senza esclusioni di colpi. Il garante del M5s ha deciso di presentarsi a Roma senza neanche avvisare del suo arrivo il leader del Movimento e infatti lo staff dell'ex premier ha subito messo le mani avanti: "Non sapevamo del suo arrivo e non sono previsti incontri con Conte". Grillo adesso ha deciso di dire tutto quello che pensa apertamente e le sue parole, scritte in un lungo post sul suo blog, non sono certo al miele nei confronti di Conte. "Il 20 agosto - scrive Grillo - pubblicavo sul mio blog un post in cui chiedevo la salvaguardia del simbolo, del nome e della regola del secondo mandato, principi fondanti del Movimento 5 Stelle. Ora, esplicito ancora di più quanto avevo inteso già fare con quel post, purtroppo ignorato dal presidente Conte. Esercitare i diritti che lo Statuto mi riconosce in qualità di Garante, ossia custode dei Valori fondamentali dell'azione politica del MoVimento 5 Stelle".
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"E quindi, secondo quanto afferma l'art. 12, lettera a) numero 2, ribadisco - prosegue Grillo - che ci sono degli elementi imprescindibili del Movimento 5 Stelle che devono restare tali affinché il Movimento possa ancora dirsi tale: il nome, il simbolo e la regola dei due mandati. Ormai è chiaro come il sole: a ottobre - prosegue Grillo rivolgendosi agli iscritti - vi troverete davanti a un bivio, costretti a scegliere tra due visioni opposte di cosa debba essere il Movimento 5 Stelle. La prima è di una politica che nasce dal basso, e non da politici di professione, la seconda è quella di Giuseppe Conte. Ad oggi non mi sembra si stia compiendo un'opera di rinnovamento, ma un'opera di abbattimento, per costruire qualcosa di totalmente nuovo, che nulla ha a che spartire con il MoVimento 5 Stelle". Aggiungo - conclude Grillo - che è vero che nessuno deve temere una comunità che discute, ma nemmeno chi decide liste bloccate e abbracci mortali senza discuterne con la comunità".