Politica

Grillo Presidente, ragioniamo... Meglio di Mattarella e Re Giorgio

Andrea Lorusso

Parte su Affaritaliani.it il sondaggio per Beppe Grillo Presidente della Repubblica nel 2022

 

L’ultima Istituzione credibile in Italia è quella della Presidenza della Repubblica, e di sicuro Beppe Grillo il phisique du role per un compito che richiede protocollo e prassi bizantine, non l’ha. È un animale da palcoscenico, un mattatore, un mangia ticket nei teatri, uno che però – ci piaccia o meno – ha il merito mediatico e politico di avere dato i natali ad un soggetto che poi è diventato maggioritario sullo scenario nazionale.

Non dimentichiamo che il Movimento 5 Stelle, nato con i meet up una decina d’anni fa, sembrava un esperimento folle, vacuo, inutile per certi versi, portare alcuni temi pop alla ribalta e cavalcare la tigre della protesta in una forma organizzata e legalmente legittima.

Vi ricordate Fassino?: “Grillo fondi un partito e vediamo quanti voti prende”, ai tempi in cui gli fu negata la tessera del Partito Democratico. Beh, non solo c’è riuscito grazie alla genialità di Casaleggio, ma alleati con la Lega tutto l’Universo partitico un tempo egemone è finito nel cestino dei ricordi.

Che fare dunque? Lo eleggiamo Presidente? Personalmente non lo voterei, ma lo preferirei a Napolitano, Mattarella, e qualunque altro “mostro” della burocrazia imperante che fissa l’agenda italiana e la rosa dei Ministri a mezzo fax, spediti da Bruxelles.

Certo il leader della Lega ha tre anni di tempo – se Grillo resta buono – per smaltire l’ultima battuta infelice del comico genovese: “La mamma di Salvini poteva prendere la pillola.”

Di Andrea Lorusso
Twitter @andrewlorusso