Politica

I 10 punti che il Presidente Conte avrebbe dovuto dire ed invece non ha detto

di Daniele Rosa

Cosa avrebbe dovuto raccontare a fine anno il premier che invece usa solo verbi al futuro.

Nessuno puo’ nascondere quanto sia difficile gestire una pandemia come quella che ha sconvolto il mondo nel 2020 ma è altrettanto vero che è difficile nascondere la confusione che, a larghe mani, il Governo italiano guidato dal premier Conte, ha diffuso a piene mani nel paese. E la bilancia fra le azioni positive fatte e quelle negative sembra pendere pesantemente verso le ultime. Ma cosa avrebbe dovuto riconoscere il numero uno del Governo giallorosso nell’ultimo messaggio dell’anno agli italiani?

1 Il Governo è stato bravo a chiudere tutto, un po’ meno bravo a riaprire. Alla fine abbiamo avuto il più alto tasso di letalità al mondo. E questo dato è stato registrato non da un qualsiasi giornale di partito ma dalla Johns Hopkins University, la fonte ufficiale americana, che ha analizzato i dati della mortalità su ogni 100.000 abitanti.

2 Un altro studio, intanto, ha confermato un ulteriore timore e un ulteriore default: la seconda ondata è stata peggiore della prima e il Governo non è riuscito,  colpevolmente, a preparare la nostra sanità alla seconda, drammatica e annunciata, diffusione del virus.

3 Mentre tutto il mondo sta già cominciando a vaccinare velocemente e quasi tutti i paesi, Germania in testa, hanno mostrato piani chiari di vaccinazioni, noi stiamo ancora aspettando l’approvazione del vaccino Astra Zeneca che abbiamo scelto come vaccino trainante. In compenso abbiamo, unici al mondo, studiato il logo dei gazebo dove gli italiani dovrebbero andare a vaccinarsi. Abbiamo colpevoli ritardi sia nei lotti delle siringhe, sia nel piano logistico di vaccinazione ma dovremmo essere contenti di avere un brand così bello ma assolutamente inutile.

4 I ristori economici, realisticamente deboli, sono arrivati in grande ritardo e, in alcuni casi, nemmeno si sono visti. La Cassa integrazione in deroga è stata una scelta totalmente sbagliata dal punto di vista della velocità, considerata la burocrazia italiana. Un errore gigantesco.

5 Siamo stati gli unici al mondo a proporre, per la scuola, i banchi a rotelle, mentre non siamo stati capaci di dare alcuna risposta su un piano trasporti serio che mettesse in sicurezza scolari e lavoratori.

6 Ci chiedono di presentare un piano per ottenere i soldi dall’Europa e stiamo ancora litigando per chi dovrà farlo e come farlo e soprattutto non abbiamo scritto ancora nulla che si avvicini a ciò che l’Europa ci chiede. “Dobbiamo fare presto” ha detto preoccupato il plenipotenziario europeo Paolo Gentiloni.

7 L’economia è a picco ma siamo stati capaci, unici al mondo, a fare buoni  per monopattini, biciclette, casa, mobili e tv. Un dispendio di soldi completamente inutile e soprattutto un messaggio sbagliato verso un paese che ha bisogno di progetti e non di biciclette.

8 Italia è stata uno dei pochi Paesi a rendere il paese a tre colori aprendolo e chiudendolo con uno stop and go che ha creato generale malcontento. Ristoranti e bar si trovano in condizioni drammatiche.

9 il Ministro della Salute Speranza è stato l’unico ministro al mondo a scrivere un libro a metà anno per spiegare come aveva sconfitto la pandemia. La realtà di settembre lo ha costretto a ritirarlo, con un tantino di vergogna, alla velocità della luce.

10 Ci stiamo preparando a vaccinare il paese contro il Covid-19 ma il Governo in carica non è nemmeno stato capace di soddisfare le richieste per vaccinare gli italiani contro l’influenza. Vaccinazione che lo stesso Governo ha chiesto di fare a gran voce per aiutare la sanità ad evitare sovraffollamento negli ospedali di picchi di influenza.

Che dire? E’ un Governo che merita di continuare o sarebbe meglio lasciasse il campo alle democratiche scelte del voto degli italiani? Giuseppe Conte continua a dire di essere nel giusto e che i suoi ministri sono i migliori al mondo. Ma gli italiani che dicono?