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I dubbi di Conte: "Non dovevo dimettermi. Renzi aveva già l'accordo col cdx"

L'ex premier si lecca le ferite: "Era tutto già scritto. Con i fedelissimi ci scherza anche un po' su: "Sono sereno..."

I dubbi di Conte: "Non dovevo dimettermi. Renzi avveva già l'accordo col cdx"

Giuseppe Conte non avrà il terzo mandato come auspicato. La rottura della trattativa con l'ex maggioranza ha portato Mattarella a scegliere un'altra strada, affidando le chiavi del nuovo esecutivo all'ex presidente della Bce, Mario Draghi. "Era tutto già scritto. Renzi aveva già un accordo col centrodestra. Salvini e Berlusconi gli hanno garantito che ci staranno, altri non potranno che accodarsi. A me era chiaro sin da subito, a qualcun altro forse no".

Queste le sue parole - si legge sul Corriere della Sera - alle dieci di ieri sera, quando la notizia del no definitivo al Conte ter è diventata certezza. Ai ministri che lo chiamano per manifestargli la propria vicinanza, l’avvocato consegna poche parole. Con un paio di loro si dilunga sulla battuta su Renzi che chissà da quanto tempo aveva sulla punta della lingua, sperando che non arrivasse mai il momento di pronunciarla. "Per citare il poeta, sono sereno...". Traccia di pentimento per aver disperatamente tentato di raggranellare una truppa di responsabili no, non ce n’è. Semmai, è il ragionamento, "ho sbagliato a dimettermi, se non avessi fatto quel passo forse, ora...".