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I leader dell’Ue verso il vertice. Meloni incontra Orban e Michel

di redazione politica

In serata la cena informale tra i capi di Stato e governo dei 27. Von der Leyen favorita per la conferma alla guida della Commissione

Ue, fonti: cena slittata di due ore; prima riunioni ristrette

La cena informale dei leader che doveva tenersi alle 18 è cominciata qualche minuto fa, con un ritardo di due ore. Il tempo trascorso è stato impiegato in riunioni in formato ristretto tra gruppi di leader con l'intento di raggiungere un compromesso sulle nomine ai vertici Ue. Lo si apprende da fonti europee.

Metsola, mi sono ufficialmente candidata per nuovo mandato

"Ho presentato la mia candidatura. La scadenza era oggi a mezzogiorno. Vedremo quale sarà il risultato". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, candidata per un nuovo mandato.

Metsola: “Pronti all’elezione del presidente della Commissione a luglio”

Se l'elezione del o della presidente della Commissione avverrà a luglio "dipenderà dall'esito di oggi e dall'esito del Consiglio europeo alla fine di giugno, ma posso dirvi che il Parlamento è tecnicamente preparato per qualsiasi cosa". Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, al suo arrivo all'incontro informale dei leader Ue. Quanto all'elezione del presidente dell'Eurocamera, "io stessa ho presentato la candidatura, la scadenza era oggi a Mezzogiorno", ha riferito.

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Scholz: “Maggioranza stabile, intesa veloce sui vertici Ue”

Le elezioni europee "hanno portato una maggioranza stabile" delle stesse parti politiche "che finora hanno lavorato a stretto contatto in Parlamento. È la base per sostenere la presidenza della Commissione" e "sono abbastanza sicuro che potremo raggiungere un'intesa tra famiglie politiche e tra Paesi europei nel più breve tempo possibile e avremo proposte su chi sarà il prossimo presidente della Commissione" come del Consiglio e chi l'Alto rappresentante, ha detto sempre il cancelliere tedesco Olaf Scholz arrivando al Consiglio Europeo. "Viviamo in tempi difficili ed è importante sapere cosa succederà" in Europa, ha aggiunto.

Scholz: “No sostegno alla presidenza della Commissione da destra e populisti”

“È molto chiaro che non dovrebbe esserci alcun sostegno in Parlamento per la presidenza della Commissione, che si basi su partiti di destra e su populisti di destra – ha dichiarato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al suo arrivo alla cena informale dei leader – C'è una maggioranza stabile delle piattaforme politiche che finora hanno collaborato strettamente in Parlamento. Dal Partito popolare europeo, socialdemocratici e liberali. Ci sono anche altri che si adattano un po’ politicamente ma essenzialmente questa è la base per sostenere la presidenza della Commissione", ha evidenziato. "Ed è per questo che sono assolutamente sicuro che riusciremo a raggiungere un'intesa tra le famiglie politiche, ma anche tra i paesi europei, nel più breve tempo possibile", ha aggiunto.

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Tajani, Draghi? Nome da giornali; nessuno ne ha parlato

"Sono stati fatti tanti nomi ma sono nomi che si fanno sui giornali. E' stato fatto tante volte anche il mio nome, ma non è mai stato in gioco. Quando si fa il totonomi i nomi ci stanno. Però nessuno ne ha parlato quindi". Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al termine della riunione pre-summit del Ppe.

Tajani, 'non chiudere le porte a Ecr'

"Credo che non si possano chiudere le porte ai Conservatori perché una realtà così variegata come il Parlamento europeo non può chiudersi in una maggioranza a tre: bisogna mantenere il dialogo". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani a margine del pre-vertice del Ppe a Bruxelles, parlando delle alleanze per la formazione della maggioranza nella prossima legislatura Ue.

"Non possiamo fare concessioni ai Verdi perché abbiamo bisogno di una politica europea nella lotta contro il cambiamento climatico che non sia una politica fondamentalista, ma che sia una politica pragmatica", ha sottolineato. "Il Partito popolare europeo presenterà due candidature: Ursula von der Leyen per la presidenza della Commissione europea e Roberta Metsola per la presidenza del Parlamento europeo. Questo è fondamentale per noi", ha osservato Tajani, evidenziando la necessità di "tenere ben differente la posizione dei Conservatori da quella di Identità e democrazia da quella dei Verdi".

Tajani: “L'Italia ha diritto alla vicepresidenza Ue”

"Quello che conta" per l'Italia "è avere un vicepresidente e un commissario di serie A. L'Italia non può non avere una vicepresidenza, va chiesta e l'Italia ha diritto ad averla, è stato un errore non chiederla" nella scorsa legislatura. Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine del pre-vertice del Ppe a Bruxelles. "Siamo un Paese fondatore e abbiamo un ruolo importante da svolgere", ha aggiunto.

Orban: “Con Meloni discusse prospettive della destra Ue”

Durante il bilaterale tra la premier Giorgia Meloni e il primo ministro ungherese, Viktor Orban, i due "hanno valutato i risultati delle elezioni del Parlamento europeo" e "hanno discusso di questioni politiche relative alla destra europea, dei compiti che attendono il Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo e dei piani della presidenza ungherese dell'Ue". Lo riferisce il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs in un tweet.

Meloni arrivata alla sede del Consiglio Europeo a Bruxelles

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata all'Europa Building, l'edificio a Bruxelles dove si terrà il Consiglio Europeo informale, seguito da una cena dei leader Ue per fare un punto sulle nomine al vertice delle istituzioni europee.

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