Politica

Il leghista Fabio Romito candidato sindaco a Bari. Anteprima Affaritaliani.it

Di Alberto Maggi

Una svolta che rilancia il progetto di Carroccio nazionale di Matteo Salvini

Ex Forza Italia, laureato in Giurisprudenza con 110 e lode...

 

Primo sindaco leghista a Bari, capoluogo della Puglia (elettori permettendo). Ormai è fatta e manca solo l'annuncio ufficiale. Secondo quanto Affaritaliani.it ha appreso da fonti ai massimi livelli del Centrodestra. Fabio Romito, leghista molto vicino a Matteo Salvini, sarà il candidato del Centrodestra a Bari alle elezioni comunali che si terranno l'8-9 giugno insieme alle Europee, a prescindere da ciò che accadrà con la commissione inviata dal ministro Piantedosi nel capoluogo pugliese. Una vera e propria bomba politica non solo pugliese ma nazionale. Viste le divisioni a sinistra per la lite Schlein-Conte, Salvini potrebbe piazzare un suo fedelissimo in una delle più importanti città del Sud Italia rilanciando così il progetto di Lega nazionale. 

CHI E' FABIO ROMITO - Trentasei anni appena compiuti e festeggiati in Consiglio regionale, la sua sede attuale di lavoro, barese "purosangue" e tifosissimo dei colori calcistici biancorossi, Fabio Saverio Romito è uno dei politici pugliesi emergenti che più è riuscito negli ultimi anni a farsi strada e soprattutto a farsi conoscere sul territorio. 

Laureato in Giurisprudenza con 110 e lode all'Università Aldo Moro di Bari con una tesi di diritto tributario, è titolare di cattedra all'Università Cattolica di Tirana.

Romito ha iniziato a fare politica dal "basso", nel 2019, quando a soli 21 anni viene eletto consigliere a Bari nella circoscrizione Picone-Poggiofranco. Quattro anni dopo, a 25 anni, diventa il più giovane assessore d'Italia quando l'allora presidente della Provincia, Francesco Schittulli, gli affida le deleghe assessorili alla Pubblica istruzione, Politiche giovanili e Politiche comunitarie. Nel 2014 - come spiega il Quotidiano di Puglia - entra a far parte del consiglio comunale di Bari, eletto nelle liste di Forza Italia. 

Nel 2018 Romito decide di passare alla Lega e un anno dopo è uno dei candidati alle primarie del Centrodestra per scegliere l'avversario di Michele Emiliano. Romito ottiene il 28,7% ma non ce la fa, battuto da Pasquale Di Rella. Alle Regionali però riesce a conquistare un seggio per la Lega e accede al consiglio regionale della Puglia.

Qui svolge attualmente, tra gli altri, il ruolo di componente della II Commissione (Affari generali) e della V Commissione (Ambiente Assetto ed utilizzazione del territorio). Di lui si dice che abbia un ottimo rapporto con il segretario federale del Carroccio, Matteo Salvini, vicepremier e ministro alle Infrastrutture e Trasporti. Adesso è pronto per la sfida più difficile ma probabilmente più coinvolgente: quella di candidato sindaco della città.