Politica
"Il M5S è vicino alla liquidazione. Se il Pd perde l'Emilia? Catastrofe"
Governo, Di Maio-Grillo, Zingaretti, Vox Italia e... Intervista a tutto campo di Affaritaliani.it al filosofo ed ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari
A gennaio, dopo l'ok alla manovra in Parlamento, il governo tiene o cade?
"Dipenderà molto dalle Regionali del 26 gennaio, dal voto in Calabria ma soprattutto in Emilia Romagna. Se il Pd tiene penso che il governo possa procedere, anche se navigando sempre a vista".
Se invece dovesse vincere la Lega con Lucia Borgonzoni?
"Se il Pd perde l'Emilia la catastrofe sarà inevitabile".
Tutto risolto nel M5S con l'incontro e il video Di Maio-Grillo?
"Risolto un bel niente. Il M5S è vicino alla liquidazione, come tutti i movimenti aleatori che vanno e vengono".
Come andranno le Regionali per i 5 Stelle?
"Mostreranno la loro incosistenza".
Cioè?
"I 5 Stelle precipiteranno abbondantemente sotto il 10%. Stiamo assistendo a un processo paradossale mai avvenuto nella storia delle democrazie europee. Il partito che è di gran lunga quello di maggioranza relativa in Parlamento ha una rappresentazione reale nel Paese 4 o 5 volte inferiore a quella che ha alla Camera e al Senato".
Il Pd vuole le urne?
"Zingaretti, giustamente, voleva le elezioni a fine estate e aveva perfettamente ragione".
Ovvero?
"Il M5S era ancora forte e il cerino era nella mani del compagno Salvini. Il Pd avrebbe confermato il dato delle Europee potendo arrivare al 25% con i grillini al 20. A quel punto, con una campagna elettorale fatta insieme, si sarebbe potuto anche mettere in piedi un vero programma di governo".
Però non è andata così...
"L'idea di Zingaretti è stata sabotata da Renzi. Il segretario del Pd è stato costretto a non andare al voto e fare questo governo perché non aveva in mano il partito e tantomeno non aveva in mano i gruppi parlamentari".
Il premier Conte come si muove in questo contesto?
"Si barcamena, è molto abile. Senza alcuna idea di cosa fare e in queste sabbie mobili sa districarsi".
Che cosa pensa del nuovo movimento sovranista Vox Italia che ha come ideologo il filosofo Diego Fusaro? Potrebbe conquistare i voti di molti grillini delusi...
"Non me ne frega niente né di Vox Italia né del M5S. Sono movimento che nascono, muoiono o si rinnovano ma che derivano tutti da un unico grembo e cioè la colossale crisi delle culture politiche tradizionali. Montano l'insicurezza e l'insoddisfazione nelle massa dei ceti popolari e nella classe media, la conseguenza è che di volta in volta nascono Podemos, 5 Stelle o movimenti di destra e di sinistra".
Le sardine hanno un futuro politico?
"Una volta nasce qualcosa di sinistra, un'altra volta di destra, poi Greta e poi le sardine. Per fortuna questi fenomeni non sono solo di destra, anche se in questi casini di solito i movimenti vincenti che emergono sono sempre di destra".
Ma le sardine diventeranno un partito?
"Per carità, diventeranno altre cose. Vi ricordate i girotondi? Quando non c'è rappresentanza politica ci sono solo rappresentazioni. E a un certo punto salta fuori una rappresentanza di destra-destra. Proprio su questo punta il compagno Salvini, che stupido non è".