A- A+
Politica
Il metodo West Wing di Meloni: una notizia al giorno per distrarre la stampa

Il metodo West Wing di Meloni: una notizia al giorno per distrarre la stampa

"No news is very bad news". Giorgia Meloni sembra aver fatto propria una frase di The West Wing. Ne è convinto anche Aldo Grasso, che oggi mette nero su bianco il paragone nel suo Padiglione Italia per il Corriere. L’antesignana di tutte le serie tv sulla Casa Bianca sfata il vecchio proverbio “Nessuna nuova, buona nuova” per dimostrare come, al contrario, oggi giorno la politica si nutra di una storia al giorno per sopravvivere. Non è da meno Meloni, che con redditometro e cannabis ha raggiunto l’apice della “tattica West Wing”.

Il metodo West Wing di Meloni

Nella quinta stagione della serie, l’addetta stampa della Casa Bianca si rivolge al capo dello staff del Presidente americano, dichiarando: “Nessuna notizia è una notizia molto, molto brutta”. Ogni giorno che dio manda in terra, i responsabili della comunicazione di Giorgia Meloni fanno propria questa regola aurea che dall’Ala Ovest della Casa Bianca – da qui il nome della serie The West Wing – devono aver fatto scrivere a caratteri cubitali a Palazzo Chigi. “Ogni giorno c’è bisogno di una notizia qualunque per non spingere i media e l’opinione pubblica a pause di riflessione” ha scritto magistralmente Aldo Grasso.

Dai rave al redditometro, una notizia qualunque per non avere notizie

À la guerre comme à la guerre e, in questi tempi di crisi internazionali, accontentiamoci delle armi di distrazione di massa che la premier rivolge contro il dibattito pubblico italiano. In principio fu la guerra ai rave. Poi arrivò il momento di vietare ChatGPT, quindi il ban alla carne sintetica. Ed eccoci arrivare alla stringente attualità, fatta di Grande Fratello fiscale ed eterno ritorno del divieto alla cannabis legale. Ogni qual volta sembri incontrare una qualche strettoia o difficoltà politica, Meloni è superba a far trapelare un tema che sovrasti il dibattito pubblico.

Una strategia comunicativa da Emmy Award

Come è possibile che a due settimane dalle elezioni Europee ci ritroviamo a parlare di cannabis? Proprio perché si vota tra due settimane. Nel momento di massima tensione – con qualche sondaggio in flessione e delle spigolosità con gli alleati – ecco che come in uno spettacolo cala l’effetto fumo. Si tratta di una precisa strategia comunicativa. Era stata azionata due anni fa con il decreto Rave, proprio quando il governo era sotto pressione per gli sbarchi di migranti. Così come le crociate contro la carne sintetica e i forestierismi erano stati lanciate nei giorni dello sciopero della fame di Alfredo Cospito. The West Wing ha ottenuto il plauso di critica e pubblico, oltre che 26 Emmy Awards, uno degli show di maggior successo della storia della televisione americana. Anche Meloni e i suoi meriterebbero un Emmy alla comunicazione.






in evidenza
Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

Così è rinato il tennista azzurro

Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni


in vetrina
Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico


motori
Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.