Politica

Il Movimento Cinque Stelle è di destra. Il culto del Dio Tevere

Giuseppe Vatinno

Grillo è di destra ma non ditelo in giro

La Sindaca Raggi ha affermato che vuole chiudere i campi Rom ma soprattutto non vuole più migranti nella Capitale o comunque non ne vuole più nelle proporzioni attuali con immediata reazione del Ministro dell’Interno Minniti che ha detto che “Roma deve fare la sua parte”.

L’uscita di questi giorni di Virginia Raggi sul tema dei Rom e dei migranti a Roma porta acqua documentale al teorema che il M5S sia in realtà un movimento di destra come ho affermato diverse volte in passato in tempi non sospetti.

Infatti, il populismo esasperato, un evidente “situazionismo” ed anche il “complottismo” contro banche e vaccini sono tematiche tipiche della destra e non a caso il governatore del Veneto  Zaia ha impugnato la legge Lorenzin sulla obbligatorietà dei vaccini.

I conti tornano.

Questo non vuol dire naturalmente che l’intero movimento sia di destra; nella percezione comune anzi la cosiddetta “base” è percepita di sinistra e l’ambientalismo, le fonti rinnovabili, la lotta anti - industriale sono tematiche tipiche della destra estrema che trovarono nei campi Hobbit la loro espressione politica ma anche sociale di una intera generazione antagonista.

Del resto anche la Lega di Bossi aveva un apparato simbolico di tipo iconografici notevole: si pensi solo alle ampolle d’acqua del Dio Po che ora sono insidiate dalla ampolle d’acqua del Dio Tevere in chiave anti - pagana e questo dopo un tentativo confuso ed arruffato di contatto politico della Raggi con Papa Francesco, paladino da sempre delle cause dei più deboli come migranti e Rom.

E per restare al passato anche l’iniziale Italia del Valori di Antonio Di Pietro era caratterizzata dalla potente spinta propulsiva del giustizialismo presente pari pari negli eredi pentastellati che mostrano interesse per la magistratura invitandola ai convegni che organizza.

L’offensiva della Raggi a Roma e dell’Appendino a Torino contro Fassina segnano il chiaro punto di una svolta politica dei Cinque Stelle dopo la batosta alle amministrative.

Stanno inseguendo la Lega per sottrarle voti a destra ed indebolirla con la possibilità poi di farci una alleanza di governo del resto l’unica possibile con un sistema elettorale sostanzialmente proporzionale come emerso con il Consultellum.

Dal canto suo, come detto, la Lega reagisce con un’azione pro - vaccini per togliere voti al M5S al nord.

Questi fatti dovrebbero preoccupare politicamente sia Renzi che Berlusconi perché è evidente che siano in corso manovre di convergenza tra M5S e Lega comprovate dal fatto che stanno cercando di inseguirsi sui rispettivi campi elettorali per rafforzarsi prima di un possibile accordo.