Politica

Il Pd dice sì al Mes. Delrio ad Affaritaliani, poi la conferma di Zingaretti

Di Alberto Maggi

Il capogruppo alla Camera del Partito Democratico Delrio ad Affaritaliani.it: "Tutti gli strumenti senza condizionalità vanno usati"

Il Partito Democratico apre all'utilizzo del Mes senza condizionalità. Nel tardo pomeriggio il segretario Nicola Zingaretti conferma quando affermato in precedenza ad Affaritaliani.it dal capogruppo alla Camera Graziano Delrio.

"Ho fiducia nell'impegno che si sta prendendo e si e' preso Conte sui tavoli europei e ne attendo l'esito. Da presidente di Regione dico una cosa: se esistera' la possibilita', senza condizionalita' e rispettando la sovranita' italiana, di avere dei miliardi a sostegno della sanita', se ci saranno queste condizioni, io credo che dovremo prendere queste risorse: ci servono per gli ospedali e la sanita'". Cosi' il segretario del Pd Nicola Zingaretti in videoconferenza stampa.

"La partita la sta seguendo Conte con le istituzioni Ue - ha aggiunto il governatore - Vedremo l'esito, ma se la nostra sovranita' sara' garantita e l'Europa ci dara' dei soldi per la sanita' italiana allora dovremo ragionare come Regioni sul perche' non dovremmo usufruirne... Ma questo, dopo gli appuntamenti europei".

Coronavirus, Zingaretti: Colao non è figura di parte, meglio terzietà - "Ministero a Colao? Ho molto apprezzato la scelta di Colao come guida della task force per immaginare il futuro del Paese, lo spirito è quello non di una figura di parte o di maggioranza, ma di una figura in cui si possa riconoscere l'intero Paese. Saranno scelte in cui dovrà ritrovarsi tuti la terzietà è la cosa migliore". Così il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, in conferenza stampa.

Mes, Graziano Delrio ad Affaritaliani.it: "Tutti gli strumenti senza condizionalità vanno usati" - "In questo momento siamo impegnati per il raggiungimento dell'obiettivo principale che è il fondo di rinascita europeo, il Recovery Fund. Si sta trattando e l'obiettivo è quello di ottenere, come ha spiegato efficacemente oggi Gentiloni, il successo definitivo dei bond europei". Lo afferma ad Affaritaliani.it il capogruppo alla Camera del Partito Democratico, Graziano Delrio, commentando le dichiarazioni a favore dell'utilizzo del Mes senza condizionalità da parte di Romano Prodi, Matteo Renzi e di Confindustria. "Anch'io credo - sottolinea Delrio - che tutti gli strumenti a disposizione, se sono senza condizionalità, debbano essere usati. Magari in futuro se non servono subito".

Quanto alla proposta di un contributo per le fasce più deboli vista l'emergenza economica coronavirus, presentata insieme al dem Fabio Melilli, il capogruppo del Pd a Montecitorio afferma: "Prima di tutto non si tratta assolutamente di una patrimoniale. Tant'è vero che il governo Berlusconi lo fece nel 2011 dicendo che “era per maggiore giustizia”. Il nostro è stato un contributo alla discussione, ma la discussione è stata coperta dalla propaganda” conclude Delrio.
 

Prodi: "Il Mes così proposto lo userei" - Adesso che il Mes "non è più condizionato, non capisco più il mio Paese. Io sarei per usarlo". Lo ha detto l'ex premier Romano Prodi rispondendo a una domanda sul fondo europeo salva-Stati durante un dialogo in diretta Instagram organizzato dalla Bologna Business School. Il Mes, ha ricordato, "è uno strumento nato con condizionamenti", era un modo "per intervenire nei Paesi in crisi, come dire ti do i soldi ma sei in libertà vigilata. Giustamente l'Italia ha detto basta, questo non lo voglio". Ma, ha continuato l'ex premier, "nell'ultima riunione si è ottenuto il 'discondizionamento', cioè il fondo europeo non è più condizionato". Quindi "è un prestito, ma talmente a basso interesse per cui: primo lo ripaghiamo a lunghissimo tempo, secondo ci costa un miliardo e mezzo in meno all'anno. Beh insomma... a caval donato, non si guarda in bocca".