Politica

Il pensiero unico s'impadronisce anche dell'Uomo Ragno: ecco perchè

Di Giuseppe Vatinno

Boom dell'ideologia "woke": ognuno si fa il suo supereroe

Il nuovo film di animazione “Spider-Man: Across the Spider-Verse” c’è una “Spider-Society” in cui tutti gli “Uomini Ragno” degli universi alternativi sono presenti contemporaneamente in un solo mondo. E così abbiamo “Spider-Man 2099”, Spider-Monkey, uno Spider-Uomo Lupo, uno Spider Vampiro, uno Spider - Astronauta e chi più ne ha più ne metta.

Dove vivono questi Uomini Ragno? Ovunque naturalmente. C’è l’Uomo-Ragno indiano che sta a Mumbai, un altro irlandese di Dublino. Poi ci sta ancora un altro di “Nueva York ( (sic), un altro sulla Luna , un altro su Marte. Immaginiamo che nell’edizione italiana ci sia un Uomo Ragno di Velletri, un altro di Zagarolo, un altro ancora della Sgurgola. Kem Powers, uno dei tre registi ,così descrive il minestrone che ha creato:

"Spider-Man è uno dei supereroi più popolari del mondo, e una delle cose più entusiasmanti di questo mezzo di comunicazione e della possibilità di raccontare questa particolare storia di salto dimensionale è poter far sì che chiunque nel mondo esca dal cinema e senta che l'Uomo Ragno potrebbe esistere nel proprio quartiere, sia esso Mumbai o Dublino".

Ora non c’è solo il noto Peter Parker americano che vive a New York, creato dal genio di Stan Lee. Ci sono milioni di Peter Parker, ma anche di Mario Rossi, o di Joe Smith di Pinco Pallo che popolano il film. Insomma, il messaggio che i tre furbacchioni di Hollywood vogliono inviare e che la realtà non esiste e ognuno c’ha la sua e tu puoi fare come ti pare o meglio ti aggrada e in definitiva che “l’Uomo Ragno sei tu”.