Politica
Il pensiero unico s'impadronisce anche dell'Uomo Ragno: ecco perchè
Boom dell'ideologia "woke": ognuno si fa il suo supereroe
C’è un uomo ragno nano, uno gigante, uno all’amarena, uno alla menta, uno vestito da Bianca Neve, uno vestito da Re Carlo, uno vestito dal barista sotto casa. Dietro c’è appunto l’ideologia woke che spadroneggia in California con il suo carico di insopportabile politically correct.
Il film ci dice che tutti possono tutto perché sono tutti uguali. Presto ai semafori, oltre agli usuali cretini che si esibiscono bloccando il traffico, compariranno sicuramente Uomini – Ragno che saltano sui cofani. Il messaggio è: liberi tutti! Potete fare quello che volete.
Un attacco pericoloso perché utilizza l’arma più potente il cinema, che però ha già tracimato ovunque sulla Rete. I giornali progressisti Usa non sanno più come pavoneggiarsi e il casereccio Wired è eccitato come una salamandra uzbeka per questo Uomo – Ragno che può essere anche la vecchietta vicina di casa. Finalmente tutti sono uguali. Segno del degrado e della pazzia dei tempi e di quel “mondo alla rovescia” che ci stanno imponendo e in cui tutto è rovesciato e sovvertito in nome del politically correct.