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Intercettazioni, la stretta: massimo 45 giorni. Santalucia sbotta: "Basta indebolire il contrasto al crimine"

di redazione politica

Il presidente dell'Anm contesta il Ddl Zanettin (FI), approvato ieri dal Senato. Ora la norma passa alla Camera

Intercettazioni, nuovo scontro tra governo e magistrati dopo il Ddl Zanettin approvato dal Senato

Il governo Meloni continua la sua battaglia politica contro le intercettazioni telefoniche. Ieri in Senato è stato votato il Ddl Zanettin (Forza Italia) e il provvedimento è stato approvato: la norma fissa il termine di 45 giorni per le intercettazioni. La misura è passata con 83 sì e 49 no. La misura, fortemente contestata dalle opposizioni, a eccezione di Italia Viva che vota a favore del testo insieme alla maggioranza, passa ora alla Camera. Ma i magistrati non ci stanno, durissima la reazione del presidente dell'Anm Giuseppe Santalucia. "Purtroppo - tuona a La repubblica Santalucia - va avanti un programma di riforme che indebolisce l'azione di contrasto al crimine. Con un intervento destinato a comprimere irragionevolmente l'uso delle intercettazioni. Mentre già creano problemi significativi le prime applicazioni della legge Nordio".

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"In parallelo - prosegue Santalucia a La Repubblica - si alimenta un clima di tensione intorno al processo che vede imputato l'ex ministro dell'Interno Salvini, quando invece tutti i dibattimenti meriterebbero di potersi svolgere in un clima di serenità e di fiducia nell'operato dei giudici". Quelle portate avanti dal governo sono "norme mal costruite che saranno pur ispirate a principi garantisti, ma nei fatti e nell'applicazione pratica causeranno solo guasti e prima o poi anche la realtà dei fatti s'incaricherà di dar prova della fondatezza del mio giudizio".

"Molti pm - prosegue Santalucia - già dicono che indagini per reati gravi, come la violenza sulle donne, saranno a rischio. La preoccupazione dei colleghi è anche la mia. Non dubito che si debba fare un uso sapiente degli ascolti ma non è certo la mannaia temporale prevista in questo ddl a dare risposte al bisogno di professionalità nell'uso di questo strumento. Ormai purtroppo è legge dello Stato. Ma mi sento di dire che occorre un monitoraggio serio e continuo sulle prime applicazioni di questa norma" relativa alle intercettazioni, per evitare che si creino situazioni di pericolo per le indagini e anche per le persone".