Politica

Italia 5 Stelle a Napoli, Di Maio: "Alleanza con Pd non all'ordine del giorno"

A Napoli al via Italia 5 Stelle tra discorsi dei leader del Movimento e qualche dissidente. I video

ITALIA 5 STELLE, I DISCORSI DEI PROTAGONISTI

DI MAIO

M5s: Di Maio, alleanza? Al momento nessun altro patto con Pd

"Non sono in questo momento all'ordine del giorno patti regionali nè tantomeno nazionali" con il Pd oltre quello siglato per le elezioni in Umbria. Lo ha detto Luigi Di Maio a Sky Tg24 nel corso de L'intervista di Maria Latella prima del suo discorso a Napoli. "A me più che i patti interessano i fatti. Il patto in Umbria con Zingaretti è che se vince Bianconi nessun assessore sarà delle forze politiche", ha aggiunto. 

Sul Russiagate

"Abbiamo una delle migliori intelligence del mondo" e "nella specifica vicenda credo stiamo assistendo a qualcosa di surreale: Conte chiede di riferire al Copasir e il Copasir, che ora ha un presidente, non ha ancora stabilito la data" in cui ascoltare il premier. "Conte è persona trasparente e ha sempre agito negli interessi della nazione e sono sicuro che in parlamento avrà modo di smentire illazioni. Qui ribadisco la mia fiducia nell'intelligence, è grazie a loro se il nostro è uno dei paesi più sicuri". Lo ha detto Luigi Di Maio a Sky Tg24, in merito al cosiddetto caso 'Russiagate'. 

Sulla Siria

Per me l'Europa deve parlare con una sola voce e soprattutto non si deve far ricattare, sono inaccettabili" le parole di Erdogan contro l'Europa. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Sky Tg24, sulla situazione in Siria.   Per Di Maio "bisogna ragionare come Ue su quale sia il miglior modo per stabilire un'azione diplomatica che porti la Turchia a fermarsi".

Su Renzi

"Con Renzi ci siamo sentiti nelle occasioni cruciali, come quando mi ha chiamato prima della scissione, poi per il resto lavoro benissimo con i capi delegazione di Italia viva, come il ministro Bellanova. Certo tra di noi non è cambiato nulla, ciò che pensavamo l'uno dell'altro immagino sia lo stesso, ma lavoriamo alla prova dei voti, come sul taglio dei parlamentari, è stata una prova di fiducia nessuno scambio, era il primo punto per sederci al tavolo di governo. Quindi, meno dietrologia e più fatti".

Sul Pd

"Sia con Zingaretti che con Franceschini c'è un clima e un rapporto ottimo. Devo dire pubblicamente che li stimo molto dal punto di vista politico e come lavorano. Certo ci sono meno vertici" rispetto al precedente governo con la Lega, "ma sono molto più concludenti e soprattutto sono vertici in cui si avvia la strada e la si porta avanti. Io ero uno dei più scettici a fare il governo con il Pd, ma il rapporto di questo primo mese è di forte collaborazione con persone con cui si può lavorare bene". 

CASALEGGIO

M5S: CASALEGGIO APRE ITALIA 5 STELLE, 'IN 10 ANNI PASSI DA GIGANTE'

"Iniziamo questa due giorni di festa per i dieci anni del Movimento. Ricordo il primo meetup al quale ho partecipato, a Milano in un bar che non c'è più, e da allora abbiamo fatto passi da gigante". Lo ha detto il presidente dell'associazione Rousseau, Davide Casaleggio, aprendo Italia 5 Stelle nella Mostra d'Oltremare di Napoli. "Quel primo meetup - ha aggiunto Casaleggio - era un modo per incontrarsi e discutere delle idee che stavamo portando avanti con il blog. Oggi celebriamo i grandi successi ottenuti e i risultati che vogliamo ottenere nei prossimi anni". 

M5S: CASALEGGIO, 'IMPORTANTE FARE SINTESI TRA OPINIONI DIVERSE'

el Movimento 5 Stelle "ci sono tante opinioni diverse, l'importante è riuscire sempre a fare sintesi". Lo ha detto Davide Casaleggio, presidente dell'associazione Rousseau, che questa mattina ha aperto "Italia 5 Stelle" nella Mostra d'Oltremare di Napoli. "Le persone che dissentono all'interno del Movimento - ha aggiunto Casaleggio- ci sono sempre state, ricordo anche nel 2005 quando siamo partiti, ancor prima del Movimento". 

M5S. CASALEGGIO: SPERO ALLEANZA CON PD SIA PIÙ SOLIDA DI LEGA "ZINGARETTI? NON MI OCCUPO DI ALLEANZE MA DI ROUSSEAU"

"Spero che quest'alleanza sia piu' solida della precedente", dice il fondatore dell'associazione Rousseau Davide Casaleggio a margine di Italia 5 Stelle a Napoli, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano del rapporto tra il Movimento 5 Stelle e il Pd. Nessun commento sull'apertura di Nicola Zingaretti a un'alleanza stabile. "Io non mi occupo di alleanze- taglia corto Casaleggio- ma mi occupo di Rousseau". 

M5S: CASALEGGIO, ASSENTI AD ITALIA 5 STELLE? HANNO SBAGLIATO'

"Grillo e Lezzi? Secondo me hanno sbagliato". Così Davide Casaleggio, presidente dell'associazione Rousseau, rispondendo a una domanda sull'assenza degli ex ministri Giulia Grillo e Barbara Lezzi ad "Italia 5 Stelle" oggi e domani alla Mostra d'Oltremare di Napoli. Secondo Casaleggio  "avrebbero dovuto partecipare a questa grande festa del Movimento". 

M5S: GRILLO VEDE CASTELLI E PATUANELLI, IERI PIZZA CON CASALEGGIO

Una lunga chiacchierata con il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, nella hall dell'albergo, poi un saluto con la viceministra all'Economia Laura Castelli. E ieri sera una pizza tra le vie e i vicoli di Napoli con Davide Casaleggio, dopo aver visitato gli stand di Italia 5 Stelle. Inizia così la giornata di Beppe Grillo a Napoli, dato in forse fino all'ultimo ma poi arrivato tra i primi alla kermesse grillina. Camicia con sfondo blu e motivo floreale, glissa alla cronista che prova a porgli qualche domanda sulle acque agitate del Movimento. Oggi l'idea è non parlare con i cronisti. Il suo intervento e' atteso per stasera, in chiusura della prima giornata di Italia 5 Stelle.

FICO

M5S: FICO, 'RISCHIO SCISSIONI SE SI PENSA A EGO, AVANTI INSIEME'

"Nell'equilibrio delle opinioni e delle idee che si regge un grande movimento, trovando sintesi e punti di caduta. Chi non trova una sintesi, chi non trova punti di caduta, chi vuole sempre avere ragione e pensa solo al proprio ego, finisce in scissioni e controscissioni, che è l'ultima cosa che un Movimento politico come il nostro deve avere. Bisogna andare avanti tutti insieme, affrontare le tematiche su cui non siamo d'accordo". Lo dice il presidente della Camera al suo arrivo a Italia 5 Stelle. "Non esiste dissenso ma partecipazione, e idee differenti. La grande bravura è saper ascoltare tutti", non per fungere da "tappo ma creare grande partecipazione", osserva ancora Fico. 

LE VOCI DISCORDANTI

M5s: Bugani, ci siamo montati la testa, tutti vogliamo fare ministri

"Vi ricordate da dove siamo partiti? Vi ricordate chi eravamo? Vi ricordate l'emozione per il 3% in un comune e un consigliere eletto in comune? Il brivido vissuto? Davide contro Golia. Ora dobbiamo ammettere che ci siamo un po' montati la testa, un pochino si', dai, vogliamo tutti fare i ministri. Persone che 10 anni fa avevano paura di fare il consigliere comunale, o il candidato sindaco del piccolo paesino, oggi vorrebbero fare i ministri. E se non diventano ministri si arrabbiano. Ragazzi, ci stiamo prendendo troppo sul serio. Pensiamo troppo e sentiamo poco. Abbiamo smesso di ridere e perso molta ironia". Inizia cosi' il lungo post pubblicato su facebook di Massimo Bugani, esponente del Movimento 5 stelle sin dagli inizi, e da poco nominato capo dello staff della sindaca di Roma, Virginia Raggi. E' una 'strigliata' quella che fa Bugani nel giorno dell'avvio della kermesse Italia a 5 stelle, che si svolge a Napoli e che quest'anno segna il decimo anniversario della nascita del Movimento. "Ironia e amore sono i due pilastri della vita e del Movimento, ma se viene a mancare l'ironia scricchiola anche l'amore. Per questo non possiamo e non dobbiamo abbandonare l'ironia. Abbiamo combattuto ragazzi. Siamo pieni di cicatrici". "Molti di noi hanno perso la moglie, il marito, il fratello, la sorella, alcuni amici, il posto di lavoro, litigato col padre, con la madre, col nonno. Per questa battaglia molti di noi hanno dato davvero tutto - prosegue Bugani - Non avevamo armi, non avevamo soldi, non avevamo esperienza. Calunniati, derisi, umiliati. Abbiamo combattuto con tutte le nostre forze per inseguire un sogno, per essere liberi, per fare del bene. Sicuramente non abbiamo fatto tutto quello che sognavamo di fare insieme a Beppe e Gianroberto, forse potevamo fare di piu', ma abbiamo gia' fatto tante cose. Senza prendere fiato. Togliere i vitalizi e tagliare i parlamentari, mettere in galera i corrotti e dare un reddito di cittadinanza a chi aveva perso tutto, ci sembrano oggi cose normali solo perche' noi ne parliamo da 15 anni, ma non c'e' nulla di normale. E' stata un'impresa titanica e l'abbiamo fatta noi. Uomini e donne semplici, persone comuni che si sono messe insieme. Tante persone. Tantissime. Provate a chiudere gli occhi e a ripensare al 2009, ricordatevi cosa facevate e chi c'era al governo (Berlusconi Frattini Maroni La Russa Scajola Alfano Tremonti). Ricordatevi che non avreste mai immaginato che ce l'avremmo fatta. Dobbiamo sentire dentro ogni giorno quel brivido, quella emozione, perche' noi, che piaccia o no, al netto di tutti i nostri errori e dei nostri limiti, abbiamo vinto la nostra Champions League", conclude l'esponente M5s.